Sarà il mese di maggio, dal 16 al 19, ad accogliere la fiera d’arte
Un terzo anno importante che, grazie al successo delle prime due edizioni, si rafforza e si consolida nel panorama fieristico italiano ed internazionale. Anche per quest’anno Art FaCTory ospiterà selezionate gallerie d’arte contemporanea e fondazioni di grande prestigio dedicando una sempre più ampia sezione all’editoria, già ricca di pregevoli adesioni. La partnership con l’Art Market di Budapest vedrà un padiglione dedicato agli artisti e alle gallerie ungheresi nell’anno dedicato alla cultura ungherese in Italia e italiana in Ungheria.
Ad affiancare la direzione saranno i due comitati, promotore e scientifico, composti da prestigiose personalità dell’imprenditoria, dell’arte e della cultura italiana. Il comitato promotore è composto da: Marco Alemanno – fotografo; Andrea Bartoli – Presidente della fondazione Farm Cultural Park – Favara; Claudio Pescio – Direttore editoriale-responsabile Art e Dossier; Rossella Pezzino de Geronimo – imprenditrice, collezionista; Maria Cristina Busi – imprenditrice; Maria Sofia Bazan – esperta d’arte contemporanea. Mentre il comitato scientifico da: Paola Forni – galleria Forni Bologna, Franco Politano – Artista, Antonio D’Amico – storico dell’arte, Virgilio Piccari – Direttore Accademia di Belle Arti di Catania.
Il direttore Daniela Arionte ha espresso grande soddisfazione per il riscontro manifestato, a livello nazionale ed internazionale, da fondazioni, gallerie, media di settore e curatori d’arte e ci anticipa alcune delle novità di quest’anno: “Mi auguro che la terza edizione possa simbolicamente rappresentare una nuova stagione per il sistema dell’arte contemporanea in Italia e all’estero. Abbiamo già conseguito ottimi risultati e importanti premesse per questa edizione, ospiteremo infatti gallerie d’arte, fondazioni e musei di paesi esteri, tra questi anche l’Ungheria, con la quale abbiamo stretto un rapporto di partnership. Art FaCTory è un progetto che coinvolge trasversalmente moltissimi professionisti ed esperti del settore che riconoscono a questa fiera la strategicità di rivolgersi ad un mercato in crescita e ricco di opportunità. Dare valore al territorio con una visione internazionale: “think glocal” sarà l’obiettivo per il 2013.”