Catania-Inter 2013, Mazzarri: "Non dobbiamo avere paura di attaccare"

Creato il 31 agosto 2013 da Lunastorta79 @marcobeltrami79

Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo il buon esordio contro il Genoa, l’Inter è pronta per la prima trasferta della Serie A 2013/2014. I nerazzurri dovranno fare i conti con il Catania di Maran, sorpresa della scorsa stagione e reduce da una sconfitta di misura in casa della Fiorentina. Walter Mazzarri è consapevole delle difficoltà del match del Massimino, anche alla luce del calore dei tifosi di casa: "I rossazzurri possono sfruttare l’ambiente caldo, ma noi dobbiamo estraniarci da tutto e fare la nostra partita contro una squadra dai buoni valori tecnici. A Firenze avrebbero meritato di pareggiare, questo la dice lunga sull’avversario che affronteremo".
L’ex tecnico del Napoli si è soffermato anche sui singoli e in particolare su Kovacic che, secondo Mazzarri, ha dei margini di crescita importanti così come Jonathan accostato ad una sua vecchia conoscenza: “Kovacic? Anche in settimana si è allenato a parte per poter aumentare il minutaggio, ma forse non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Uno come lui può servirmi anche nei minuti finali come contro il Genoa. E’ ancora giovane e deve crescere, ma per me la sua qualità va espressa dalla trequarti in su. Un nuovo Jonathan? E' presto per dirlo. Attraverso il miglioramento dei calciatori cresce la squadra. E' presto ma sono contento. I conti li faremo tra un po'. Zuniga dopo tempo è diventato ciò che è, questo voglio vedere da tutti i coloro che sono qui
I nerazzurri devono scrollarsi di dosso i brutti ricordi della scorsa stagione soprattutto dal punto di vista offensivo, in attesa del recupero di Milito che procede bene: "La cosa più importante di questa stagione era non aver paura di attaccare, togliersi i retaggi del passato, quando si prendeva goal al primo contropiede. Spero che domani si prosegua su questa strada. Milito? Nelle ultime due settimane l’ho visto bene, sta crescendo e deve dimenticare l’infortunio. Per questo andrà in Primavera".
In conclusione una battuta sul gap da ridurre tra l’Inter e le favorite per il titolo, con Mazzarri che preferisce mantenere un profilo basso: "I tifosi hanno capito il senso giusto di come agire. Questo è l'anno zero, pensiamo a crescere partita dopo partita non pensando agli altri. Col presidente ci diciamo sempre questo, e anche i tifosi lo pensano. A San Siro ho visto lo stadio vicino ai ragazzi e mi ha fatto piacere".

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