CATANIA – Giordana Di Stefano, ventenne di Nicolosi, in provincia di Catania, è stata ritrovata senza vita quest’oggi nella sua automobile, un’ Audi A2. Il corpo della ragazza presentava numerose ferite d’arma da taglio e, per gli inquirenti, è stato immediatamente chiaro che si trattava di un omicidio.
L’ex convivente della giovane, il ventiquattrenne Luca Priolo, è stato fermato a Milano dai Carabinieri. Secondo le prime indiscrezioni, sembra che il giovane sia stato fermato in stazione e che avesse intenzione di prendere un convoglio internazionale.
Giordana Di Stefano aveva avuto una figlia con Luca Priolo, il cui fermo è stato emesso per omicidio volontario aggravato. I due avevano un contenzioso aperto per l’affido esclusivo della bambina, che attualmente ha quattro anni. Inoltre, nel 2013 la ventenne aveva denunciato l’ex compagno per stalking.
Sembra che Luca Priolo avesse intenzione di accettare l’accordo d’affido della figlia se Giordana Di Stegano avesse ritirato la denuncia per stalking, poichè, intenzionato a lavorare come guardia giurata, aveva necessità che il fascicolo a suo carico venisse chiuso, al fine di ottenere il porto d’armi.
La denuncia per stalking sarebbe avvenuta a seguito di messaggi continui ed appostamenti. Questa mattina si sarebbe dovuta tenere la prima udienza, ma era stata rinviata poichè il legale di Luca Priolo aveva chiesto il ricorso a riti alternativi, cercando inoltre di ottenere un patteggiamento.
Nell’esposto la giovane segnalava di avere ricevuto messaggi assillanti e degli appostamenti. Il procedimento è stato regolarmente incardinato ugualmente dalla procura di Catania che ha chiesto il rinvio a giudizio dell’imputato. La prima udienza si sarebbe dovuta tenere stamattina ma è stata rinviata perché il legale dell’imputato ha chiesto il ricorso a riti alternativi ipotizzando anche una bonaria risoluzione.
Un amico della coppia ha spiegato che il ventiquattrenne aveva acquistato una Sim statunitense poichè intenzionato ad andare a lavorare nella città di New York. Non è chiaro, quindi, se il giovane fosse intenzionato a chiudere il fascicolo per ottenere il porto d’armi, o per l’espatrio.
Due amiche aggiungono: «Lui in passato era stato denunciato da Giordana, ma perché non si rassegnava alla fine della loro storia. La seguiva continuamente. Ultimamente si erano riavvicinati ma la loro era una storia contrastata: si lasciavano e si rimettevano insieme spesso, fino a quando lei non ha voluto più».
A.P.