Catania, nuova edizione di Softfair, ovvero il gioco di squadra basato sulla simulazione delle tattiche militari

Creato il 02 giugno 2013 da Appnetwork

Dopo l’inaugurazione al centro commerciale Le Zagare di San Giovanni La Punta (Ct) la nuova edizione di “SoftFair”,  il salone fieristico dedicato al softair, il mondo di chi gioca alla guerra ma lanciando contemporaneamente un messaggio antiviolenza, sta riscontrando il consueto successo con numerose presenze. Il softair è l’attività di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari ma il presupposto è che sia solo un gioco sportivo. E fino a stasera 2 giugno, i tanti gruppi di appassionati che si sono dati appuntamento per partecipare attivamente all’iniziativa, simulano combattimenti e giochi attraverso l’applicazione di vere e proprie tattiche militari. In un’area esterna del centro commerciale è stato infatti ricostruito nei minimi dettagli un campo di battaglia, a disposizione di chiunque voglia provare l’ebbrezza di sfidare i propri amici in una “guerra” avvincente, con tanto di abbigliamento mimetico e armi giocattolo riprodotte fedelmente. Particolare interesse la presenza di alcuni scenografici paracaduti che hanno attirato l’attenzione anche dei più piccoli.

La manifestazione organizzata da Ad Maiora di Giuseppe Tringale, in collaborazione con Alessio Costa e Turi Piana, vuole avvicinare curiosi e appassionati al mondo del softair. Oltre ad assistere ai tornei delle squadre di softgunners, i partecipanti possono prendere parte a una serie di interessanti attività collaterali, monitorate da personale altamente qualificato ed aperte a tutti. Infatti sono stati montati in fiera dei poligoni di tiro statico e dinamico, dove è possibile effettuare prove di abilità, come la gara “Shoot-off”. Si tratta di una serie di incontri ad eliminazione diretta tra 2 tiratori alla volta, che affrontano l’abbattimento ognuno dei propri bersagli metallici da terminare prima dell’avversario, organizzata dalla ASD Etna Shooters, presente al salone con stage dimostrativi. Sempre in un’area attigua al campo di “battaglia” è possibile avventurarsi nella “Clearing House”, una vera e propria casa in cui effettuare delle irruzioni alla ricerca dei bersagli da colpire, ovvero sagome umane. Inoltre, grande spazio all’aspetto fieristico con la presenza di numerosi stand dove produttori e fornitori mettono a disposizione dei partecipanti le ultime novità commerciali a livello nazionale e internazionale. Un modo per conoscere meglio questa realtà che ormai conta tantissimi appassionati in tutto il mondo. Non soltanto un gioco di ruolo, ma anche uno sport di squadra già riconosciuto ufficialmente dal Coni come sport, che esalta valori importanti come la lealtà e la correttezza.

Infatti ogni giocatore che viene “colpito”, ovvero raggiunto dagli innocui pallini avversari sul proprio corpo, è obbligato ad “autodichiararsi”, cioè a manifestare a voce e a gesti la sua eliminazione, pena la squalifica, ed è tenuto a mantenere un atteggiamento di massima correttezza nei confronti di compagni ed avversari, per evitare il rischio di infortuni derivanti da un uso scorretto di attrezzature e protezioni.



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