Post ispirato ai tanti articoli sulla scrittura letti in questi giorni. Prendetelo con la dovuta ironia. Probabilmente in passato ho già scritto qualcosa del genere, ma chissenefrega. Tanto non ve ne ricorderete più, quindi leggete questo e ditemi in quali e quanti di questi profili paranoici vi riconoscete.
Sono il nuovo Hemingway. Leggete e veneratemi.
Sono il nuovo Hemingway, ma incompreso. Il mondo è una merda, l'editoria è una merda, voi siete delle merde!
Sono lo scrittore simpatico che piace a tutti. Se io vi faccio un complimento voi fatemene due, così siamo tutti più contenti.
Sono lo scrittore snob e spocchioso. Leggo e scrivo poesie in lappone, non ho la televisione in casa e considero i miei stessi libri merda. Ma voi parlate bene di me, eh?
Sono il duro solitario che va sempre controtendenza. Voglio essere odioso e incompreso. Mi fate più felice se mi dite che sono uno stronzo, così tutelo il mio personaggio.
Sono la merdina opportunista. Parlo bene o male di qualunque cosa, purché ci sia un tornaconto personale. Un editore può passare in cinque minuti da mito a escremento.
Sono il fine intellettuale che non si scompone nemmeno quando mi s'incula un muflone. Aplomb è il mio secondo nome, ma forse, nel privato, sono un serial killer...
Va da sé che mi stanno sulle palle tutte e sette le categorie (provo semmai simpatia per la personalità N°7). Visto che c'è un pizzico di me in tutti gli esempi citati, tranne il N°6, mi sto sulle palle da solo.
Adelante, Pedro, con juicio.