CATHERINE POZZI (1882-1941)
Catherine Pozzi, prima di tre figli, nasce a Parigi nel 1882 da padre italiano e madre lionese. Catherine si sposaa venticinque anni con il commediografo Edouard Bourdet, da cui nel 1909 ha un figlio. Il rapporto con il marito si incrina presto, infatti, a trentasette anni Catherine divorzia dal marito. Intellettuale poliedrica, poliglotta e traduttrice parla e scrive correttamente in tedesco, inglese e francese. Nel 1916 si presentano in lei i primi sintomi della tubercolosi. Nel 1920 si innamora di Paul Valery, con cui vivrà un amore tumultuoso e difficile. In quegli anni inizia a scrivere "Agnès", racconto di chiaro stampo autobiografico. Muore purtroppo a cinquantadue anni dopo anni di atroce malattia.
SCOPOLAMINA
Il vino che scende nella mia vena
ha annegato il cuore e lo trascina
e io navigherò nel cielo
a bordo di un cuore senza nocchiero
dove l'oblio fonde come il miele.
Il mio cuore è un astro apparso
che brancola al divino ineguagliabile,
nuota alla deriva, stravagante!
O traiettoria verso il Sole
un suono nuovo e persistente
è l'intreccio del tuo sonno.
Il cuore ha lasciato la mia storia,
addio Forma, io non sento più niente
sono salvo, sono perduto
mi cerco in questo mondo sconosciuto
un nome libero dalla memoria.