Dovrei tagliare l’erba che del pratoha fatto una foresta inospitalee verniciare pure lo steccato in più punti scrostato e poi fissarecoi chiodi un asse che par voglia crollare.Ma appena mi son messo a lavorare,un forte vento ha preso ad ululare,raffiche d’acqua mi hanno fatto andare fin sotto il tetto a farmi riparare.Mentre le mani piene di vernicecercavano il cappello di fermare,ho messo un piede in fallo sul rastrelloche m’è volato in faccia a farmi urlare.Il cane spaventato dalle grida mi si è strusciato addosso in modo taleche ormai il vestito è tutto coloratodi terra rossa e fango ed imprecarem’è venuto spontaneo in modo taleche mia moglie, pensando stessi male,mi viene incontro e inciampa nel giornale.Finisce in terra e vuole litigare!Fra urla e grida e pioggia e vento taleda far tremar l’ulivo secolare,or me ne torno a casa a raccontarein rima e versi questo inospitaleprimo febbraio, un giorno da scordare.Ridete pure, amici del portale!
Dovrei tagliare l’erba che del pratoha fatto una foresta inospitalee verniciare pure lo steccato in più punti scrostato e poi fissarecoi chiodi un asse che par voglia crollare.Ma appena mi son messo a lavorare,un forte vento ha preso ad ululare,raffiche d’acqua mi hanno fatto andare fin sotto il tetto a farmi riparare.Mentre le mani piene di vernicecercavano il cappello di fermare,ho messo un piede in fallo sul rastrelloche m’è volato in faccia a farmi urlare.Il cane spaventato dalle grida mi si è strusciato addosso in modo taleche ormai il vestito è tutto coloratodi terra rossa e fango ed imprecarem’è venuto spontaneo in modo taleche mia moglie, pensando stessi male,mi viene incontro e inciampa nel giornale.Finisce in terra e vuole litigare!Fra urla e grida e pioggia e vento taleda far tremar l’ulivo secolare,or me ne torno a casa a raccontarein rima e versi questo inospitaleprimo febbraio, un giorno da scordare.Ridete pure, amici del portale!