Cattivissimo cinema

Creato il 10 ottobre 2013 da Cannibal Kid
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Settimana cattivissima, questa. Non intendo che stanno per arrivare delle pellicole perfide e politically incorrect. Cattivissima solo nel senso che ci sono delle pessime uscite. Lo so che lo dico sempre, però questa volta è vero veramente. Le cose migliori sembrano essere un paio di sequel, quindi fate voi, per il resto c’è tanta Italia. E questa è una cosa cattivissima. E poi anche ‘sta volta in ‘sta rubrica sui film in arrivo nei cinema i miei preziosi commenti sono accompagnati da quelli allucinati del mio blogger rivale Mr. James Ford. E questa è una cosa ancora più cattivissima.

"Ford è proprio un super cattivissimo!"
"Ahaahaaaah, certo, come no?"

Cattivissimo me 2 di Pierre Coffin, Chris Renaud Il consiglio di Cannibal: Ford, torna cattivissimo! Il primo Cattivissimo me, di cui parlerò a breve visto che l’ho recuperato solo di recente, non m’ha certo entusiasmato. Guardabile e tutto, per carità del cielo, ma è anche una pellicola che, a dispetto del titolo, è fondamentalmente buonista, quasi quanto il re di questa specialità, MrFord, finto macho super villain e poi in realtà uno zuccherino sentimentale e sdolcinato come pochi. Se Gru e i divertenti Minion resteranno sempre dei teneroni, speriamo che almeno lui torni cattivissimo. Se mai lo è stato… Il consiglio di Ford: cattivissimo Ford, pusillanime Cannibal. Qualche anno fa storsi il naso all'uscita del primo capitolo di questo brand, che risultò comunque più guardabile di quanto non avessi previsto: lo stesso è stato per il secondo capitolo, che punta molto sull'ironia del rapporto tra il protagonista e le sue figlie adottive, nonchè rispetto al gentil sesso. Divertente per qualche serata in famiglia con prole, quelle che il mio rivale tanto detesta. Recensione fordiana a brevissimo.

Ford è invecchiato persino peggio di quanto potessi immaginare.

Oltre i confini del male – Insidious 2 di James Wan Il consiglio di Cannibal: i sequel sono sempre insidious Certo che l’originalità va proprio forte di questi tempi, a Hollywood. Nonostante il primo Insidious mi sia anche piaciuto parecchio, mi oppongo a questo riciclo costante di idee. Anche perché, al di là dei facili introiti economici che già ha generato negli USA e che potrebbe ripetere pure da noi, non vedo l’utilità di un’operazione del genere. Ben che vada, sarà un filmetto a mala pena decente. Mal che vada, farà sbiadire pure il ricordo positivo del primo Insidious. Ford invece, che spesso si esalta più con i sequel che con i primi capitoli, dopo aver detestato il precedente questo potrebbe persino apprezzarlo. Il consiglio di Ford: senza dubbio i consigli di Peppa Kid sono molto insidiousi James Wan, volto dell'horror che mi sono trovato a rivalutare relativamente grazie al recente Conjuring, torna sul grande schermo con il sequel di Insidious, che se per una prima metà era riuscito a convincermi ai tempi dell'uscita aveva finito per crollare quasi miseramente con una seconda parte ai limiti del comico. Speriamo che il secondo capitolo possa rivelarsi più simile al suo lavoro più recente che non al passato di uno di quei registi buoni giusto giusto per far cagare sotto i pusillanimi come il mio rivale.

"Ford cattivissimo?"
"Ahahahah, grandi Minions, fate ridere pure noi!"

L’amore in valigia di David E. Talbert Il consiglio di Cannibal: Ford, fai la valigia e vai a quel paese Strano che una commedia black come questa, con protagonisti che da noi non sono certo popolarissimi, esca in quasi contemporanea con gli USA. Sarebbe una cosa positiva, peccato che la pellicola si preannunci come tutt’altro che imperdibile. Come al solito, la distribuzione italiana non ne azzecca una. Che a capo di tutto, come sospetto ormai da tempo, ci sia il solito Ford? Il consiglio di Ford: meglio fare le valige e partire, piuttosto che andare al cinema in questi giorni. Commedia romantica della peggior specie - snobbata anche dai distributori, a quanto pare - che non mi sognerei di vedere neppure se fossi esiliato su un'isola deserta con un unico dvd a disposizione ed il Cannibale come sgradito compagno di sventura. Piuttosto, preferirei dedicarmi alla caccia. Del mio antagonista, ovviamente.

"Ahi, che mal di schiena! E pensare che rispetto a Ford sono ancora un ragazzino."

Emperor di Peter Webber Il consiglio di Cannibal: l’emperor non colpisce ancora E a proposito di scelte senza senso della distribuzione italiana, che è sta roba? Una pellicola storica che fin dal trailer puzza di fordianata pseudo impegnata e invece si rivelerà una cosa al massimo ai livelli di una fiction Rai. Ci sarà anche Matthew Fox, ma ormai gli ex naufraghi di Lost non ne fanno più una giusta. Mi sa che qui c’è qualcuno che porta sfiga… Da quale serie guarda caso ha preso il nome il nostro caro Mr. James Ford? Il consiglio di Ford: un weekend molto poco imperiale Come se non bastassero le proposte italiote a lasciarci a bocca asciutta di novità interessanti, ecco servito il tipico polpettone all'ammmeregana della peggior specie, con tanto di guerra, grandi amori, retorica e chi più ne ha, più ne metta. E se il vecchio leone Tommy Lee Jones potrebbe valere la visione, ecco Matthew Fox, che dai tempi di Lost non ne ha più azzeccata una, pronto ad abbassare ulteriormente l'indicatore della qualità di questo titolo. Per questa settimana, ho come l'impressione che il Cinema si sia arreso.

"Evviva! Persino io sono riuscito a battere Ford in una Blog War!"

Il ragioniere della mafia di Federico Rizzo Il consiglio di Cannibal: se andate a vederlo siete peggio dei mafiosi Federico Rizzo chi è? Il figlio raccomandato di Jessica Rizzo? E Lorenzo Flaherty chi è? Quello delle fiction Mediaset senza fine? E il ragioniere della mafia chi è, o cos’è? Un film? E il trailer? Che ridicolo è? E MrFord chi è? Un blogger? Per di più cinematografico? Really? Il consiglio di Ford: ogni volta che sento avvicinarsi un'uscita made in Italy, non ragiono più. Ennesimo film denuncia sulla mafia giunto fuori tempo massimo che, come sempre più spesso e tristemente ormai capita, finisce per convincermi che il Cinema nostrano sta attraversando una delle sue fasi più basse ed oscure. Passo oltre e cerco di non pensarci, come quando leggo qualche sproloquio di stampo malickiano tra le pagine del blog del mio rivale.

"Finisco di leggere questa illuminante recensione cannibale e sono da voi..."

Aspirante vedovo di Massimo Venier Il consiglio di Cannibal: Julez (attuale moglie di Ford nda), aspirante vedova Fabio De Luigi + Luciana Littizzetto. Non ho niente contro di loro e mi stanno pure moderatamente simpatici. Diciamo che ai tempi di Mai dire gol mi stavano simpatici, poi via via hanno cominciato a stufarmi sempre di più, però dai, a piccole dosi li trovo ancora simpa. Come attori però no, non si possono vedere. Così come tutte le volte che capito sul blog WhiteRussian, mi viene da gridare: “Questo non è cinema!”. Il consiglio di Ford: aspirante suicida, lo spettatore medio. Film italiano? Fabio De Luigi? Luciana Littizzetto? Come recitava un vecchio spot anni ottanta: ahi ahi ahi ahi ahi ahi!

"Io non ci vedo, ma in mare sono più affidabile di Schettino."

Per altri occhi di Silvio Soldini, Giorgio Garini Il consiglio di Cannibal: un film non per i miei occhi Un documentario incentrato su un gruppo di persone accomunate dalla cecità. Tra loro Mr. Ford, un giovane (si fa per dire) blogger che commenta i film senza poterli vedere. E si vede. Il consiglio di Ford: il Cinema è per occhi che non sono quelli di Cannibal Kid. Docufilm di matrice clamorosamente radical chic sulla carta che mi attira più o meno quanto le esaltatissime opinioni del mio rivale in materia di giovani topi d'appartamento VIP. Se pensavate che la situazione per noi spettatori sarebbe cambiata con il sopraggiungere dell'autunno, vi sbagliavate di grosso.

"E il povero Ford non lo prendete in squadra?"
"Se quello ne capisce di calcio quanto di cinema, tenetevelo tutto per voi!"

Black Star – Nati sotto una stella nera di Francesco Castellani Il consiglio di Cannibal: Ford star? Ma in che pianeta? 4 film italiani in una sola settimana sono una mazzata pesante solo da commentare. Figuriamoci da vedere. La storia di immigrazione e intregrazione qui raccontata sarebbe anche interessante e, se fosse una produzione francese, potremmo trovarci di fronte a un gioiellino. Invece no. Invece è una pellicola italica. Certo che nel nostro paese siamo nati tutti sotto una stella nera. Quella di Ford poi non parliamone, un nero pece. Il consiglio di Ford: questo weekend è nato sotto una cattivissima stella. In un weekend che vede letteralmente scatenarsi il peggio del Cinema made in Italy non poteva mancare la pellicola di denuncia che sensibilizzi alle problematiche sociali, all'integrazione e alla collaborazione. Nulla che mi disturbi, sulla carta: quando, però, diventa il pretesto per un titolo assolutamente trascurabile, ecco che le bottiglie finiscono per scaldarsi neanche si trovassero di fronte a Sofia Coppola, pronte a menare fendenti di quelli che spesso e volentieri colpiscono in pieno il grugno del mio rivale.

"Ford cattivissimo? Uahahah, mai riso così tanto!"

Gloria di Sebastian Leilo Il consiglio di Cannibal: gloria a chi mi libererà dalla presenza di Ford Pellicola cileno-spagnola appartenente a quel filone anti-teen dedicato a protagonisti della terza età o giù di lì. Ford, ho trovato il tuo film della settimana! Il solito altruista. Peccato che non ne abbia trovato manco mezzo per me… Il consiglio di Ford: di glorioso, a questo giro, vedo proprio ben poco. Pellicola sentimentale drammatica spagnolo/cilena che potrebbe attrarre qualche nugolo di radical chic in sale d'essai estremo e che finisce quasi per rischiare di essere la scommessa più interessante della settimana, giusto per farvi capire in quali sabbie mobili siamo costretti a muoverci di questi tempi. Sinceramente, con tutti i recuperi che ho da fare, penso mi dedicherò ad altro.

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