Il latitante era ricercato in base a due ordinanze di custodia cautelare emesso dal gip presso il Tribunale di Napoli. È accusato di essere il responsabile della strage di Ponticelli avvenuta il 6 novembre dell'89, quando furono uccisi 6 uomini. Esposito era ricercato anche per l'omicidio di Vincenzo Rocco.
All'arrivo della polizia Esposito ha tentato una disperata fuga. Il latitante infatti ha tentato di rifugiarsi in una intercapedine ricavata all'interno del camino. Il blitz della polizia è stato molto rapido per evitare possibili fughe. Prima che sparissè il camorrista è stato bloccato e arrestato.
La polizia ritiene che Pacifico Esposito fosse l'ultimo degli esponenti del clan Sarno ancora in libertà. Attualmente è in corso la celebrazione presso la Corte di Appello di Napoli del processo per la strage di Ponticelli, nel quale è imputato con alcuni dei suoi fratelli ed altri affiliati al clan Sarno alcuni dei quali divenuti nel frattempo collaboratori di giustizia.
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