Magazine Politica

CAUCASO del NORD: Viaggio in un fazzoletto indipendente chiamato Abkhazia

Creato il 03 aprile 2012 da Eastjournal @EaSTJournal

di Enzo Nicolò Di Giacomo

CAUCASO del NORD: Viaggio in un fazzoletto indipendente chiamato Abkhazia

Qualche mese fa il presidente dell’Abkhazia Alexandre Ankvab è sopravvissuto a un attentato terroristico nella capitale Sukhumi. Ankvab, eletto nell’estate 2011, ha preso in mano le redini del piccolo paese “indipendentista” per traghettarlo verso la normalizzazione e soprattutto verso il pieno riconoscimento formale in seno al consesso delle Nazioni Unite.

L’accaduto è stato il segnale di una forte instabilità, in una nazione che tende ad essere normale. L’Abkhazia, è una piccola nazione di circa 250 mila abitanti, che si estende per circa 8mila km quadrati su un territorio che si affaccia sul Mar Nero a ridosso delle montagne caucasiche, protraendosi a nord-ovest verso la Russia (con la quale confina) in quella che fino a poco tempo fa, era ancora terra di Georgia a tutti gli effetti dalla quale si è autoproclamata indipendente nel 1992, diventando autonoma de facto nell’agosto 2008. Il riconoscimento formale dell’indipendenza abkhasa è arrivato soltanto da parte di cinque nazioni. La Russia, riconoscendo quasi immediatamente l’indipendenza sia di “Sukhumi”, sia dell’Ossezia del Sud, trasformava di fatto entrambe le “nazioni” in protettorati russi e muovendo guerra alla Georgia contribuiva ad agevolare la vittoria dei separatisti abkhasi e osseti. Oggi la posizione ufficiale dell’Ue e dell’Onu è ancora quella del non riconoscimento formale.

La particolarità di questa regione sta nella bellezza e nel fascino dei suoi luoghi. Incantevole e pittoresca, dal clima mite e temperato, ricca di charme e di suggestione, questa terra lascia paralizzato il visitatore che contempla i suoi paesaggi costieri e montani, o che attraversa i suoi vigneti dai quali si produce un vino delizioso. Questa terra baciata dagli “antichi dei del Ponto” è stata scelta ormai da tempo come meta turistica, sia da politici russi, sia da elites di vacanzieri europei, che hanno deciso di acquistare qui le loro dacie e i loro chalet caucasici.

L’Abkhazia è composta da abkhasi-circassi (circa 100mila individui, per metà cristiano-ortodossi e per metà islamici) e da “quasi-georgiani” (circa 150mila abitanti esclusivamente cristiano-ortodossi). Pertanto il 75% della sua popolazione professa la fede cristiano-ortodossa; mentre la rimanente parte quella islamica. La lingua abkhasa, invece, è molto simile alle parlate presenti nella vicina Adighezia.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog