Cavani fa 101, l’Inter affonda all’ottavo posto

Creato il 05 maggio 2013 da Mbrignolo

TECNICA (Stadio San Paolo). Metti una sera di primavera una squadra con tre attaccanti come Hamsik, Pandev e Cavani che girano ormai come un meccanismo oliato e dall’altra parte una squadra che falcidiata dagli infortuni non riesce a schierare una sola punta di ruolo costringendo Guarin e Alvarez a giostrare in un ruolo lontano anni luce da quello a loro più congeniale. La storia del posticipo tra un Napoli sempre più lanciato al secondo posto in classifica che significa Champions League senza fastidi agostano e un’Inter in rottura ormai prolungata come un ronzino in disarmo è tutta qui. Da una parte c’è Edinson Cavani, oggi dato in partenza con destinazione Manchester City per uno scambio con Dzeko, che interpreta al meglio il suo ruolo da matador: pronti via e sale a quota 99 in maglia azzurra su un grande assist di Pandev che infila la difesa nerazzurra tra Chivu e Ranocchia, mezz’ora dopo su di un calcio di rigore concesso per un sospetto fallo di Jonathan su Zuniga doppia il capo 100 reti e al 33′ della ripresa, la cabala del 3 oggi ha funzionato per l’uruguaiano, con un lungo uno due con Pandev e uscita sfarfalleggiata di Handanovic si porta a casa il pallone della partita. Dall’altra c’è Alvarez che si prova a sbattere a destra e manca e al 23′ aveva trovato il rigore del provvisorio pareggio poi realizzato dallo stesso argentino.

Il Napoli vola con 8 punti di vantaggio sul Milan a tre giornate dalla fine; la qualificazione diretta alla Champions non è solo questione di prestigio. Non perturba la preparazione e soprattutto dà quelle garanzie di partecipare alla festa a base di Euro dei gironi. L’Inter, scavalcata dalla Lazio e con Udinese e Roma, si arena nelle secche dell’ottavo posto in classifica, l’Europa League è a 5 punti di distanza, un miraggio.