cavolfiore kapamas (kounoupidi kapamas)
Da Great
Prima o poi un cavolfiore bisogna farlo. A me non piace particolarmente, ma quasi sempre va a finire che lo faccio in tutti i modiche conosco. Bollito e condito con olio e limone, gratinato insieme a dei finocchi, kapamas, pasta con il cavolfiore etc etc. Anche questo insieme alle barbabietole rientra tra i cibi verso i quali ho un comportamento schizofrenico.
Sarà che inverno senza cavoli non è inverno, boh!!!!
In ogni caso, il kapamas è un metodo di cottura in umido come ho chiarito qui; il nome deriva dal turco e significa più o meno, coperto, cioè che si cuoce a coperchio chiuso.
Il pimento è un’aggiunta mia, giacché mi piace assaje e ci sta pure bene!!!
Ingredienti:- 1 cavolfiore- 1 tazzina da caffè di passata di pomodoro diluita in una tazza da the di acqua- 2 grani di pimento pestati nel mortaio- sale- pepe- olio per friggereProcedimento:Laviamo il cavolfiore, e lo dividiamo a cime che mettiamo in acqua fredda con un cucchiaino di aceto per mezz’ora. Sciacquiamo, asciughiamo benissimo e le friggiamo in una padella finchè non prendano un bel colorino biondo.Le trasferiamo in una casseruola. Togliamo un po’ di olio di frittura dalla padella, versiamo il pomodoro, il sale, il pepe macinato fresco e il pimento. Cuociamo a fuoco basso per dieci minuti. Versiamo la salsa sul cavolfiore, copriamo e cuociamo per una ventina di minuti.Serviamo con del pane casereccio e della feta.
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