Caratteristiche
Gran parte dei cavoli vengono coltivati sul territorio italiano (come ad esempio la specie cavolfiore), possono vantare un notevole consumo sul mercato interno ed alimentano un'elevata esportazione.
Il nome Brassica deriva dal nome latino del cavolo.
Nel caso in cui si consideri il cavolo da foglie, è importante sottolineare come venga sfruttato unicamente per la nutrizione del bestiame, ma da questo sono state ricavate, nel corso degli anni, diverse varietà ornamentali, in cui è assente la testa.
Coltivazione
Si tratta di una pianta che non teme in modo particolare il freddo e riesce a sopportare anche delle temperature minime che scendono sotto lo zero.
C'è la possibilità di ottenere dei prodotti, dal proprio orto, anche nel corso dei periodi più freddi che caratterizzano le stagioni invernali.
Per poter garantire uno sviluppo ottimale, si consiglia di posizionare la pianta di cavolo in un luogo in cui riesce a ricevere i raggi diretti del sole.
Il cavolo è una pianta annuale o biennale, ma non è sempreverde; inoltre presenta uno sviluppo strisciante e tappezzante.
Nel corso della stagione primaverile, si suggerisce di lavorare a fondo il terreno che caratterizza l'orto, in modo tale da poter arricchire il terreno e migliorarne l'impasto.
Dal punto di vista dell'annaffiatura, si deve bagnare l'orto per svolgere una funzione preventiva nei confronti di malattie fungine piuttosto comuni, come ad esempio l'oidio.
Il cavolo si deve coltivare in un terreno estremamente soffice e sciolto, con un ottimo livello di drenaggio.
Principi attivi
Tutte le varietà di cavolo presentano al loro interno un elevato quantitativo di vitamina C (che però viene distrutta in modo parziale dopo la cottura), ma anche acido folico, fibra, potassio e diverse sostanze particolari che hanno uno specifico effetto antitiroideo e protettivo nei confronti dei tumori che vanno a colpire l'intestino.
I cavoli sono prevalentemente degli alimenti particolarmente sazianti e poveri di grassi e, per tale ragione, risultano estremamente utili all'interno di un'alimentazione ipocalorica, senza dimenticare che fanno in modo di apportare fibre ricche di cellulosa, molto efficaci ed utili per l'intestino.
Proprietà
I cavoli sono delle verdure estremamente ricche di proprietà benefiche per il nostro organismo e per il benessere del corpo umano, dato che consentono sostanze importanti, come ad esempio minerali e vitamine C, B, PP, provitamina A e molto altro ancora.
Proprio per via dell'elevato quantitativo di isotiocianati presente, si possono riscontrare anche proprietà antiossidanti e anti cancro.
Dato che vi è un'ottima presenza di tiocianati, i cavoli sono in grado di svolgere un'azione di protezione nei confronti delle cellule, ma anche di contrasto nei confronti dei radicali liberi e proteggere le stesse cellule da pericolose patologie, in modo particolare di tipo tumorale e cardiovascolare.
Si tratta di verdure che si caratterizzano anche per presentare importanti proprietà emollienti, vermifughe, cicatrizzanti e diuretiche e risultano estremamente adatte anche alla dieta ipocalorica, dato che contengono una percentuale minima di calorie.
Inoltre, vista la presenza particolarmente ridotta di zuccheri semplici, i cavoli si caratterizzano per essere particolarmente utili per tutte quelle persone che soffrono di diabete, dato che non contengono glutine e sono estremamente utili anche per i celiaci.
Non si consiglia il consumo di cavoli a tutte quelle persone, invece, che soffrono di ipotiroidismo, per il semplice fatto che presentano al loro interno sostanze che svolgono un'azione di disturbo nei confronti dell'assorbimento dello iodio.
Varietà
Tra le più importanti varietà di cavoli, troviamo indubbiamente il broccolo, il cavolfiore, le verze e i cavoli di Bruxelles.
Il cavolo broccolo viene consumato sopratutto nelle sue infiorescenze, che sono caratterizzate da un tipico colore verde intenso.
I cavoli broccolo hanno la particolare caratteristica di avere proprietà depurative, ma anche notevoli proprietà emollienti, antianemiche e cicatrizzanti.
Per quanto riguarda il cavolfiore, vengono consumati i peduncoli floreali bianchi: si tratta di parti che possono vantare una grande ricchezza di vitamina C e di sali minerali, nonché di acido folico, e sono in grado di combattere l'azione dei radicali liberi.
Il cavolfiore è una verdura che riesce a rendere più forti le difese immunitarie e si dimostra particolarmente utile per contrastare la stipsi, per merito dell'elevato contenuto di fibre.
I cavolini di Bruxelles si caratterizzano, al contrario, per contenere un ottimo quantitativo di vitamina E, mentre il cavolo verza è ricco di vitamina E e minerali essenziali, che svolgono un'azione benefica nei confronti della digestione.