I Cayman The Animal sono una di quelle realtà di cui fa sempre piacere occuparsi, soprattutto perché riescono a mantenere vivo uno spirito ironico e sinceramente iconoclasta, basato in primis sul non proporre all’ascoltatore certezze o facili soluzioni. Quello che dipingono è un mondo al contempo scanzonato e cinico, in cui personaggi famosi e crisi interiori, dubbi e piccole verità si assommano per donare una marcia in più a una musica parimenti instabile e ricca di sfaccettature. Potremmo parlare di hardcore old-school, ma in una versione distante anni luce dalle moderne frange retrò, in perfetto equilibrio tra energia coinvolgente e ricerca della melodia accattivante, il tutto senza mai perdere la bussola o deviare da una visione personale che trova oggi ben pochi rivali. Aquafelix segue alla presa di coscienza del loro “essere troppo vecchi per morire giovani” e ribadisce come tutto possa essere messo in discussione e preso in maniera leggera ma mai superficiale o, al contrario, eccessivamente seriosa. Ovvio, che non ci si trova di fronte al classico punk-rock da tre accordi, ma ad una mistura in cui molteplici ingredienti (dal rock’n’roll al noise-rock, dall’hardcore al pop) sono triturati senza troppo riguardo e vengono amalgamati all’interno di un linguaggio che ricorda da vicino la libertà espressiva di inizio anni Ottanta, quando l’attitudine contava ben più del suono prodotto. Del resto, basta dare una scorsa ai titoli e ai testi per comprendere come sotto la superficie goliardica ci sia una visione disincantata della realtà che ci circonda (vedi il brano dedicato a Marky Ramone). Insomma, Aquafelix continua una scampagnata tra amici ormai non più adolescenti che non hanno mai oltrepassato del tutto la soglia della maturità e, perciò, si rifiutano di prendere le cose troppo sul serio, compreso quel senso di malinconia che sembra intravedersi tra le righe dei nuovi brani. Aggiungere la mano di Valerio Fisik in fase di registrazione e le grafiche di Ratigher e shakerare ben bene. Supporto incondizionato.
I Cayman saranno, con i Marnero, i protagonisti dell’apertura del Glue Lab ad Ancona, perdere la possibilità di vederli in azione dal vivo sarebbe davvero criminale.
Tracklist
01. Cayman JR
02. Killed By The Golden Gun
03. Next Stop Orte
04. I Say Prévert – You Say Pervert
05. Here Comes The End Part II
06. Donkey Man
07. Shiny Happy People Dying
08. Rock ‘n’ Roll Icecream (Poor Biscottino)
09. Next Stop Orte Special Version (bonus track)