Ora non mi interessa se lui e la gatta morta che si porta in testa hanno fatto alcunchè di illecito, non mi interessa leggere le carte ( e non sto parlando di tarocchi ), non mi interessa nulla di nulla.
Eppure quando ho cominciato a vederlo e sentirlo parlare mi è sembrato come di essere seduto al cinema e non nel mio maxidivano davanti al televisore.
Mi è sembrato di assistere a un pianosequenza di quasi un quarto d'ora, in cui questo guitto figlio di quella bellissima terra che è il Salento, declamava la propria innocenza, faceva anche le vocine come se stesse interpretando parti diverse.
Un teatrino di burattini senza fili lo contornava in questo bizarro mausoleo con drappi neri che ha fatto da sfondo a questo one man show in cui tutti si prostravano davanti e di fianco a lui in adorazione perenne.
Carmelo Bene si starà rigirando nella tomba.
Cazzarola la Juve aveva in panchina John Malkovich e non se n'era accorta!