CBX750 by Chemical Garage

Da Inazumaluke


OSCG: Old Style Chemical Garage... Mi piace questo nome! E mi piacciono le giap anni ottanta portate a nuova vita… Accidenti se mi piacciono. Emiliano di Forlì (che ringrazio per la sua disponibilità con l’Inazuma Cafè) dopo aver realizzato un certo numero di moto special per se stesso e per gli amici, ha deciso finalmente di mettere la sua esperienza a disposizione degli appassionati del mondo custom & cafè. Col marchio OSCG aprirà presto una nuova officina nella sua città. Godiamoci allora l’esordio di questa iniziativa: la moto è una CBX 750 del 1986, completamente stravolta, che può o meno piacere (e a me piace), ma che davvero non lascia indifferenti... Signori, vale la pena di leggere il resto.


Il risultato della trasformazione è di forte impatto visivo e, a mio avviso, colpisce per una certa voluta disarmonia dei volumi che può lasciare perplessi… Ma questa special ha il dono della leggerezza e dell’originalità e, semmai è stato commesso peccato, è stato quello della lussuria… E il serbatoio recuperato da un vecchio Suzuki 380 GT, da solo, a me fa impazzire. Da parte mia solo una domanda: sicuro che gli specchietti sono quelli giusti?


L’intervento è iniziato dal telaio con il cannotto sterzo di cui è stata aumentata l’inclinazione di 2° e mantenendo buona la parte anteriore che fa da serbatoio dell'olio. La parte posteriore è stata ricostruita per ottenere un vano dopo la sella dove è stato riposizionato l'impianto elettrico. Il forcellone è stato ricostruito con tubi da 30 mm per riportare l'interasse a quote libretto e per poter migliorare l’estetica. Il tutto è stato poi verniciato bugnato nero opaco. Il motore è stato interamente ricostruito mantenendo la cilindrata originaria, e infine verniciato nero opaco. I carburatori restano originali, completamente smontati, sabbiati e revisionati con aumento carico benzina Il comando è gas rapido Euroracing. I condotti di aspirazione sono stati allungati, installati filtri KN a vista e sistema di anelli per la carburazione veloce. Le piastre di sterzo e la forcella anteriore sono restate originali ma le ultime sono state accorciate di 50 mm e riviste nell'idraulica. Lo stelo del mono posteriore è stato ricavato dal pieno e adattato con regolazione di precarico molla e idraulica in compressione e rilascio. Cerchi in lega sono stati anodizzati neri: anteriore da 16 con gomma 110/90 - posteriore da 18 con gomma 130/80. Scarichi artigianali in acciaio 4 in 2 con silenziatore in alluminio… e un suono da brivido. Pompe freno e frizione radiali Brembo con tubi in treccia d'acciaio e serbatoi in alluminio anodizzato nero.


E poi… La carrozzeria… Serbatoio Suzuki 380 GT, allargato e adattato al telaio con inserti in alluminio; codone monoposto artigianale in acciaio e portanumero in alluminio; parafango anteriore originale risagomato; sella racing in neoprene; fanale anteriore di origine enduro; fanale posteriore Ducati Monster. Completano l’opera i semimanubri artigianali in alluminio, il contagiri custom con scatola ricavata dal pieno in acciaio, le manopole in alluminio, gli specchietti Rizoma, le frecce bar end e le pedane artigianali completamente in alluminio. Ah, scusate… Il logo Chemical Garage sul serbatoio è in acciaio tagliato al laser.