E' arrivato al momento giusto nella mia vita e non credo ne uscirà. Nell'ultimo anno, a dispetto del fatto che avvicinandomi ai 40 dovrei inziare a cercare maggiore coprenza, ho inziato a deisderare prodotti sempre più leggeri e delicati. Più è denso e coprente, meno mi piace. Mi sento soffocare al solo pensiero. Avendo già usato il fondo di questa stessa linea con soddisfazione, mi sembrava il prodotto ideale da usare in vista anche della bella stagione (che pare stia arrivando..shhh...).Prendere un fondo on line è sempre un rischio gigantesco: per fortuna ormai inziio a conoscerele classificazioni Bourjois, a furia di usare loro prodotti, e Drammetta bella mi aiutò nella scelta- avendola lei già presa. E' stato così che ho scelto la 33, Beige Rosè: delle 4 tonalità presenti, la penultima in scala crescente. Appena arrivata a casa, ero convinta che fosse il colore adatto. Oggi, devo dire, che vorrei tanto poter vedere il più scuro da vicino, perchè a volte ho l'impressione che sia troppo chiaro. Sicuramente lo diventerà quando iniziero ad abbronzarmi. E sto già inziando a chiedermi se prendere la tonalità più scura di tutte o no...
Torniamo a lei, comunque, a questa CC cream: partendo dal presupposto che io ormai a queste sigle non dò molto credito. Che siano BB, CC, o DD per me restano fondi dalla maggiore o minore coprenza. Aspetto però ansiosa l'arrivo sul mercato delle ZZ cream. Avrei anche i testimonial perfetti
Vabbè, torniamoci seriamente a questo fondo dalla coprenza leggera, dall'INCI per nulla verde e con un SPF 15.
L'idea che è alla sua base è la stessa del fondo verio e proprio: l'utilizzo di pigmenti colorati per mascherare le imperfezioni. E funziona, senza alcun dubbio: non solo dopo averlo applicato la mia pelle è più luminosa ma effettivamente le piccole discromie e i difetti sono meno evidenti. Chiaramente, avendo su di me una coprenza leggera, se ho un brufolo grande quanto il Cracatoa non basterà. Ma in linea di massima sì, è più che sufficiente.
E' liquido - ha un profumo piacevole- ed è semplicissimo da applicare: io lo faccio direttamente con le dita, perchè sebbene razionalmente cerchi di resistere alle artimagne del marketing una parte di me è convinta che tutti questi prodotti con doppia lettera nel nome vadano applicati così. Lo so, sono malata. Ma riconoscere il problema è il primo passo verso la soluzione no?
Insomma, sotto molti aspetti mantiene fedelmente le promesse fatte e, per quanto mi riguarda, supera le aspettative. Delle molti lodi decantate da Bourjois di questo prodotto quella che mi fa più sorridere è l'indicazione delle 24h di idratazione: la sola idea di passare davvero 24h senza struccarmi mi fa abbastanza orrore. Potrà anche capitare, non dico di no, ma da qui a farne un vantaggio come se fosse una normale esigenza...
Tra l'altro, a dirla tutta, non ho nemmeno notato particolare idratazione nelle 8/9h standard di applicazione. Certo non mi secca la pelle, questo sì. Invece ha un vantaggio notevole che io sottolinerei in ogni lago e luogo: regge bene anche se applicato su una pelle mista che tende al lucido. Attenzione: non stiamo parlando di un prodotto opacizzante, per cui non aspettatevi certi effetti. Ma proprio perchè di solito i fondi illuminanti tendono, nella mia esperienza, a non andare troppo d'accordo con pelli miste - da cui la tendenza ad andare via rapidamente- il fatto che resista dignitosamente fino a pomeriggio inoltrato con un solo ritocco di cipria dopo pranzo per me è assolutamente un pregio.
Da quando è arrivato tra i miei "tessori" è decisamente il fondo più utilizzato e ha eliminato ogni mia esigenza di un fondo "tradizionale". E, ora come ora, dubito che non continuerà a farlo anche in futuro.
Lo ricomprerei: sì. Sto già meditando di farlo per l'estate nel colore più scuro
Lo consiglierei: sì
Lo regalerei: sì