Cdm, in arrivo tagli alle bollette elettriche, semplificazioni e agevolazioni alle Pmi e investimenti sulla scuola

Creato il 15 giugno 2013 da Giuseino @seriesmag

Nel prossimo decreto legge – ha spiegato il ministro partecipando al Forum economico Emirati-Italiafaremo alcune cose importanti e concrete per dare fiducia all’economia e invertire le aspettative sul ciclo economico. Ci concentreremo nel riattivare il circuito del credito a favore degli investimenti delle imprese e sulla riduzione delle bollette elettriche. L’idea, ha poi proseguito, è di valorizzare al massimo le risorse pubbliche disponibili, che sono limitate, per stimolare al massimo gli investimenti privati attivando un effetto moltiplicatore. Da un lato potenzieremo il fondo centrale di garanzia consentendo così ad una platea molto più ampia di piccole e medie imprese di beneficiare di questo importante strumento. Questo potrà allentare le difficili condizioni di accesso al credito per decine di migliaia di imprese contrastando la forte stretta creditizia in atto. Il Fondo ha risorse sufficiente per tutto l’anno ma è già previsto un cospicuo rifinanziamento che consentirà di attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi.

Ma ecco nel dettaglio quello che dovrebbe essere varato oggi speriamo definitivamente e in maniera concreta perchè se ne ha un bisogno disperato:

Calo bolletta da 500 milioni – Il governo punta a tagliare le bollette elettriche a cittadini e imprese di oltre 500 milioni di euro l’anno, riducendo oneri impropri e rendite.

Da Cdp 5 miliardi di finanziamenti alle imprese – La Cdp metterà a disposizione 5 miliardi di credito agevolato, ad un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato, per le imprese che innoveranno il processo produttivo acquistando nuovi macchinari, fino a 2 milioni.

Potenziamento del fondo per le Pmi – Il fondo di garanzia per le Pmi “ha risorse sufficienti per tutto l’anno – dice Zanonato – ma é già previsto un cospicuo rifinanziamento che consentirà di attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi”.Diplomi e residenza – Rilascio di certificazioni sui titoli di studio in lingua inglese e anche semplificazioni sul cambio della residenza e del domicilio che varranno automaticamente anche ai fini della tassa sui rifiuti.Multe a P.A. inadempiente – Se un procedimento della P.a. si ‘incaglia’ il responsabile rischia fino a 4.000 euro di multa.

Cittadinanza stranieri nati in Italia – Un piccolo anticipo di Ius Soli. Diventa più facile per i nati in Italia da genitori stranieri acquisire la cittadinanza a 18 anni, anche se i genitori non hanno effettuato alcuni adempimenti.