Italia-Croazia, il gran giorno è arrrivato. Gli Azzurri scendono oggi in campo per la seconda partita di Euro 2012. E devono vincere – o quantomeno non perdere, diciamo almeno pareggiare – per tenere viva la fiamma della qualificazione ai quarti. La Croazia è squadra tosta. E’ un po’ uno spauracchio, ma d’altronde chi non lo è per l’Italia? Lo era anche la Slovacchia, che infatti ci sbattè fuori al Mondiale 2010, uno dei tornei più brutti degli ultimi 150 anni (basti pensare che lo ha vinto la Spagna).
La Croazia schiera giocatori di vaolre come Modric e Kranjicar, ma anche amici dei colori azzurri come Srna, che in Champions, nel match tra Shakhtar e Roma, si beccò una bella gomitata in faccia da De Rossi. Strano, perchè ‘capitan futuro’ non fa mai queste cose. Lo sanno bene negli Usa, dove ai bambini capriciosi si usa dire ‘Se non la smetti di fare baccano chiamo De Rossi’. Pare che dopo l’episodio, Tassotti abbia cercato di diventare allenatore della Roma. Fu Berlusconi a trattenerlo: “Farò un grande Milan”. Poi il giorno dopo vendette Kakà al Real e comprò Sheva dallo sfasciacarrozze di Pioltello.
Nel ritiro della Nazionale tutto è pronto. Dopo la questione dei gay in azzurro, Abate ha chiuso la questione: “Sono io uno degli omosessuali. Nei derby mi faccio sempre infilare da Milito…”. Montolivo: “Metrosexual? Macchè, io ho il Porsche”. Cassano: “Zitto ricchione”. Balotelli: “Il pubblico di Pioltello mi fa sempre più schifo”. De Rossi è confermato al centro della difesa, dubbio Di Natale-Balotelli in attacco. Di Natale: “Se non gioco prendo il passaporto croato”. Prandelli vuole di nuovo il 3-5-2, che vorrebbe alternare con il 3-4-0 perchè il mister ha Vodafone. Prandelli, lei è gay? “No, sono italiano”.
Alessandro Oliva
@aleoliva_84