Venerdì l’Italia affronta l’Armenia per le qualificazioni mondiali a Brasile 2014. Da Coverciano, mister Cesare Prandelli ha lanciato segnali di preoccupazione per questo incontro decisivo: “Io pensavo fosse un’amichevole di beneficenza e invece mi tocca lavorare. Du’ palle”.
Il ritiro azzurro si è aperto con alcune polemiche. La prima è l’esclusione di Antonio Cassano. In conferenza stampa, Prandelli ha così motivato la scelta: “Non è italiano”. E poi c’è la questione-Balotelli, con il ct che si è detto deluso dal fatto che Super Mario ha deciso di operarsi durante lo scorso turno di qualificazione mondiale: “Sì, sono deluso da Balotelli, ma fa lo stesso. Lo porto lo stesso in Armenia. E poi lo lascio lì”. Balotelli: “E comunque il pubblico armeno mi fa sempre più schifo”.
Sono tante le scelte del ct che hanno fatto discutere. Come quella di convocare De Rossi e Osvaldo nonostante le loro esclusioni dalla Roma, o richiamare Criscito dopo il fattaccio di Euro 2012. Il terzino dello Zenit ha messo da parte ogni rancore: “Venerdì gioco per l’Armenia”. E poi c’è la scelta di convocare quattro portieri, di cui uno d’albergo.
A Coverciano si rivedono molti giovani come El Shaarawi (che è arrivato vestito da Tutankamon) e Verratti. Il gioiellino del Psg ha parlato della sua nuova esperienza all’estero. Insomma, ci ha raccontato un chilo di cazzi suoi: “Sono contento che il Psg mi abbia comprato e mi abbia dato la possibilità di giocare con un campione come Ibra. Mi sono ambientato subito, a Londra sto benissimo”.
Sulle dichiarazioni del capo della polizia Manganelli, che ha spiegato che sta per scoppiare un nuovo calcioscommesse, Buffon si è detto tranquillo. “Non ho nulla da nascondere”, ha spiegato il portiere mettendosi in tasca un passaporto mentre saliva su un taxi.
Alessandro Oliva
@aleoliva_84