E’ bastato che la stampa locale facesse trapelare la notizia che la coalizione di centrosinistra si stava potenziando della partecipazione dell’Italia dei Valori al programma elettorale, ridefinito e arricchito dall’accoglimento delle sue principali richieste in tema di Fondazione, urbanistica e cultura, che i mal di pancia di chi non ha mai digerito la nostra presenza all’interno della Coalizione di centrosinistra siano tornati, puntualmente, a manifestarsi e i soliti noti han ripreso a tirar la giacca al candidato sindaco Ceccuzzi. Potremmo, addirittura parlare di attacchi dalle proprie retrovie, se l’espressione non suonasse un po’ troppo militaresca.
Il primo attacco, tutto astratto e marcatamente ideologico, non ha destato particolare meraviglia in quanto proveniente da personalità di formazione berlusconiana che lamenterebbero un peso eccessivo della “sinistra” dentro la coalizione che si appresta a sostenere il programma di Franco Ceccuzzi. Il secondo attacco, molto più concreto, si sviluppa invece su un terreno, prima ancora che politico, culturale e programmatico e presenta una proposta di sviluppo distruttiva e retrograda.
La scelta di questi personaggi è netta: al centro di tutto ci dev’essere un aeroporto capace di far arrivare masse di turisti da smistare nel centro storico alla ricerca distratta e banale di fast food, di outlet, di ninnoli come di monumenti e di beni culturali.
Questa visione del futuro è del tutto antitetica rispetto alla ricchezza programmatica che si sta definendo intorno alla figura dell’On. Ceccuzzi e che deve puntare con forza a salvaguardare cultura e paesaggio, legare tradizione e innovazione, preservare la qualità della vita di tutti limitando la voracità e l’aggressione delle lobbies.
Un fatto è certo: questa idea del futuro non è quella de l’Italia dei Valori che, dunque si aspetta dal “proprio” candidato sindaco una netta presa di distanze da chi cura soltanto interessi particolari.
Coordinamento cittadino Idv Siena e Coordinamento provinciale Idv Siena