27 Gennaio 1945. Le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrano, nel corso dell’offensiva
contro Berlino, ad Auschwitz e liberano i pochi sopravvissuti al campo di concentramento.
E’ questa la data simbolo scelta per ricordare, nel giorno della memoria, tutte le vittime
della follia nazista.
Il Comune di Crema ha deciso di partecipare al giorno della memoria con alcune iniziative
che offrono l’occasione di riflettere e fare memoria di quello è accaduto perchè, come
diceva Primo Levi, “Chi dimentica il passato è costretto a riviverlo”.
“Abbiamo organizzato e dato un contributo come Amministrazione- spiega il sindaco
Stefania Bonaldi che ha la delega all’Istruzione - alla mostra fotografica di Francesco
Pinzi “1933-1945- Lager Europa” che sarà inaugurata venerdì 18 gennaio alle 17.30
presso la Sala Santa Maria di Porta Ripalta, in via Matteotti, a Crema. La mostra in realtà
è una tappa di un percorso più ampio che il Comune, in particolare l’assessorato all’Istruzione, sostiene. Le altre iniziative riguardano il viaggio della memoria e tre conferenze sulla storia europea.”
MOSTRA FOTOGRAFICA
La mostra fotografica di Francesco Pinzi “1933-1945 LAGER EUROPA – Viaggio nel
sistema concentrazionario nazi-fascista” ha avuto il patrocinio e il contributo del Comune
di Crema, che ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi e il patrocinio del
Parlamento Europeo – Ufficio a Milano.
E’ una delle iniziative del progetto della rete di scuole superiori della provincia di Cremona
(scuola capofila I.I.S. “Torriani” di Cremona) “Essere cittadini europei – percorsi per una
memoria europea attiva”.
Le immagini di 31 campi di concentramento e di sterminio in Germania, Austria, Polonia,
Italia e Francia, rappresentano un “viaggio” durato anni nella drammaticità, nella vastità e
complessità del Sistema Concentrazionario. Una documentazione ampia che può solo
suggerire una percezione in realtà comunque limitata rispetto all’immensità di quel
Sistema con i suoi 10.000 campi sparsi in tutta l’Europa nazista, fascista e
collaborazionista.
VIAGGIO DELLA MEMORIA
Il Comune di Crema contribuisce economicamente al viaggio della Memoria, tutti gli anni
legato a luoghi significativi per la storia europea; quest’ anno il viaggio sarà rivolto al
sistema concentrazionario dell’ Europa dell’Ovest, in Alsazia. Un viaggio della durata di tre
giorni (15-16-17 aprile) che prevede, partendo da Strasburgo, la visita al Memoriale
dell’Alsazia-Mosella a Schirmeck e la visita al Centro Europeo del resistente deportato ed
al campo di concentramento Nazista a Natzweiler-Struthof. Al viaggio partecipano studenti
di varie Scuole Superiori di Crema. Confermata, per ora, la presenza – assicura il sindaco -
dell’ IPIA “ Marazzi”, del “ Liceo Scientifico” Leonardo da Vinci”, dell’ITIS “G. Galilei”, del
Liceo Classico “ Racchetti”, della Fondazione Manziana Liceo Scientifico “D. Alighieri”. In
totale, gli alunni cremaschi che hanno aderito al viaggio della memoria sono circa 130.
CONFERENZE SULLA STORIA EUROPEA
Previste anche tre conferenze rivolte agli studenti delle scuole superiori sul tema delle
storia europea. “I nostri studenti – prosegue il sindaco - sono già cittadini europei e vivono,
molto più delle precedenti generazioni, grazie agli scambi con l’estero, questa relazione
con l’Europa. Per questo conoscere la storia europea è importante”.
Una conferenza è stata tenuta dal prof. Umberto Morelli, storico e docente di Storia
Internazionale all’Università di Torino, il 13 dicembre del 2012.
Mercoledì 23 Gennaio, dalle 10 alle 12.30, Fausto Ciuffi, storico, direttore della
Fondazione Villa Emma “Ragazzi ebrei salvati”
terrà una conferenza su “ Il campo di Natzweiler-Struthof nel sistema concentrazionario nazi-fascista”.
In tale occasione verrà proiettato e presentato il film-documentario “In cammino con Boris Pahor”, ex
deportato di Natzweiler-Struthof, scrittore slavo di Trieste, candidato al premio Nobel per la
letteratura, autore di “Necropoli” dove racconta la sua drammatica esperienza nel campo
di Struthof. Alla giornata del Ricordo delle vittime delle foibe sarà dedicata l’ultima conferenza dal
titolo: “Storie e memorie dal confine orientale d’ Italia”.
Presenti, il giorno 19 Febbraio dalle ore 11 alla ore 12,30, Fiore Filippaz, testimone del Centro Raccolta Profughi di Padriciano ( Trieste); Roberto Spazzali, storico dell’IRSML nel Friuli Venezia Giulia (Trieste). Tutte le conferenze si terranno nella Sala Alessandrini messa a disposizione, gratuitamente, dal Comune.
“A poche settimane – conclude il sindaco commentando le iniziative riguardanti il giorno
della memoria - dalla consegna del Nobel per la Pace all’Europa, come Amministrazione
Comunale abbiamo scelto con convinzione di sostenere questa mostra fotografica, che ci
aiuta a leggere la grammatica oscura e feroce con la quale la storia europea è stata scritta
solo ottanta anni fa. “Lager Europa” mostra la realtà di quello che allora, meno di un secolo fa, fu il sistema
concentrazionario europeo, per fare memoria di ciò che è stato solo ieri e della inaudita
follia che può contagiare l’umanità. Ma anche per comprendere, oggi più che mai,
l’importanza ed il valore di una visione europeista. Un continente, il nostro, che sulle
macerie di quegli eventi ha costruito nei propri territori un presente di pace, cooperazione,
integrazione e solidarietà”.