Sbancheremo Londra con l’amore tra Lucifero e un’ostetrica’. La scommessa sembra ardita, ma solo fino a quando si ascolta il primo brano di Celeste il musical (ancora in lavorazione), che ha messo insieme il regista e autore Francesco Gasperoni, il costruttore Roberto Mezzaroma, per la prima volta in veste di produttore teatrale, e due esperti di musical come l’avvocato inglese John Cohen e Iain Gillie, tra l’altro, produttore di un successo mondiale come “The woman in black”.
Non una storia semplice ma un’azzardata storia d’amore, quella ambientata a Roma sull’Isola Tiberina tra l’ex angelo Lucifero e Celeste, lei “non modella, ma una donna normale che lavora e fa nascere bambini”, proprio nell’ultima settimana prima della fine del mondo.
Le vicende dei personagi avranno infatti come sfondo il reparto maternità: qui l’infermiera Celeste, in un momento di grande conflitto interiore, incontrerà Louis, la cui vera identità è quella di Lucifero. Tra i due scoppierà una forte passione dalla quale dipenderà il destino del mondo.
La scelta di portare in scena lo spettacolo a Londra la spiega lo stesso Gasperoni:
Perché se per le mozzarelle di bufala vai a Napoli, con un musical devi partire dal West End. E il fatto che sia ambientato in Italia è un’ulteriore chiave di successo. [...] Per gareggiare “ad armi pari” sulla scena londinese, il musical dovrà avere un budget di 2-5 milioni di euro, che la produzione conta di raccogliere “con lo stesso modello di fundrising utilizzato nel settore tecnologie, come per Google”.
La colonna sonora è composta da 23 brani originali, caratterizzati da un forte respiro internazionale. Il ruolo principale è stato affidato a Louise Dearman, già conosciuta nel West End per il ruolo in Wicked. La produzione è in cerca di investitori sia in Inghilterra che in Italia.
fonteANSA