Si fa un gran parlare di cellule staminali, ma cosa sono e perché sono utili? Ecco in breve tutto quello che bisogna sapere sulle cellule staminali per orientarsi tra donazione e conservazione del cordone ombelicale.
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Le cellule staminali sono cellule “primitive”, non specializzate e indifferenziate, che sono in grado di originare sia altre cellule staminali che cellule appartenenti a qualsiasi tessuto o organo umano. Questa loro caratteristica le rende uno strumento estremamente interessante per la medicina rigenerativa, una branca della medicina che mira a rigenerare gli organi danneggiati, trovando così una alternativa al trapianto.
Ad oggi, inoltre, sono oltre ottanta le patologie per le quali il Ministero della Salute ha ritenuto appropriato l’impiego di cellule staminali. Tra queste figurano leucemie, linfomi, anemie e insufficienze midollari.
La ricerca inoltre è continuamente attiva e sono in corso in sperimentazioni cliniche per valutare l’utilità di terapie con cellule staminali del cordone ombelicale e non per il trattamento di malattie infiammatorie o autoimmuni come il diabete o la artrite reumatoide, o ancora per la riparazione del danno cerebrale a seguito di trauma o ischemia. Naturalmente l’esistenza di trial clinici in questo senso non è garanzia che un giorno queste malattie saranno curabili grazie alle cellule staminali, ma è un segnale di come la ricerca sia viva e attiva anche in questo senso e di come le cellule staminali rappresentino per i ricercatori di tutto il mondo uno strumento interessante e con buone potenzialità.