I ricercatori sperano che questi buoni risultati possano presto portare a una sperimentazione clinica su pazienti affetti da Alzheimer. Lo studio ha concentrato gli sforzi del team medico sull’ippocampo, la regione del cervello responsabile delle funzioni di apprendimento e della memoria. Le cellule staminali sono state infuse in entrambi gli emisferi del cervello in topi da laboratorio. Un mese dopo gli stessi soggetti sono stati sottoposti a test mnemonici e i risultati sono stati comparati con i risultati di test precedenti e con un campione di controllo.
I topi sottoposti al trattamento con cellule staminali hanno risposto al test con risultati uguali a quelli di topi non affetti da alcuna patologia cerebrale. Il numero di sinapsi nei topi sottoposti al trattamento è aumentato del 75%. Le cellule impiegate per il trattamento sono cellule staminali neuronali embrionali, questo tipo di cellule hanno dato buoni risultati in precedenti trial clinici anche nel trattamento di problemi della vista e di lesioni al midollo spinale.
Lo studio è stato presentato alla Alzheimer’s Association International Conference, che si è tenuta dal 14 al 19 luglio.
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