SCOTTISH PREMIERSHIP CELTIC KILMARNOCK. Con quindici punti di vantaggio sull’Aberdeen secondo il campionato è diventato ormai una formalità per il Celtic, urge così trovare nuovi stimoli e traguardi da raggiungere da qui a maggio, su tutti l’imbattibilità in campionato e, magari, il record di punti superando quota cento. Ostacolo di giornata il Kilmarnock guidato da Allan Johnston, immischiato nella lotta per non retrocedere e che questa sera deve rinunciare al suo bomber Kris Boyd, ex Rangers e non particolarmente amato ( per utilizzare un eufemismo) dai tifosi bhoys, fermato da un guaio muscolare riscontrato in allenamento.
Marea bianco verde Il Kilmarnock entra in campo con il chiaro intento di creare una barricata sulla linea dei propri 20/25 metri, ma l’idea di linea Maginot viene ben presto surclassata dal Celtic che, contrariamente all’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale, non ha bisogno di bypassarla e attraversare il Belgio ma la sfonda centralmente con Pukki e Commons, coppia d’attacco odierna ( in panchina Samaras, parecchio accigliato ), che con i loro movimenti mettono perennemente in difficoltà la difesa dei killies. Gli ospiti mettono timidamente la testa fuori dalla loro metà campo solo grazie a lanci lunghi mal calibrati, il continuo ripiegamento del proprio centrocampo poi, fa si che Ambrose e van Dijk, i due centrali, alternativamente gestiscano palla sulla trequarti campo avversaria. Monotematica la partita, con i biancoverdi a gestire il gioco ed il Kilmarnock, in tenuta da trasferta bianco rossa a strisce verticali, a difendersi.
La gara All’undicesimo si sblocca il risultato grazie a Ledley che sfrutta un’ottima azione di Forrest per siglare il vantaggio. Passano dieci minuti ed arriva il raddoppio: Forrest parte dalla sua fascia destra di competenza e, palla al piede, salta due difensori, parte quindi un cross teso che Ashcroft devia in porta infilzando il proprio portiere con il più classico degli autogoal. In apertura di secondo tempo i killie hanno la grande occasione di accorciare le distanze su azione di rimessa, Pascali al volo di sinistro raccoglie un cross dalla fascia ma Forster è bravo a respingere negando la gioia del goal all’italiano. Al settantunesimo minuto arriva il 3-0, Commons scarica palla al limite a Ledley che con un delizioso pallonetto premia l’inserimento di Mulgrew che insacca in rete. I bhoys avrebbero la possibilità di dilagare ma Commons e van Dijk poi sono imprecisi sotto porta, ma prima del fischio finale c’è spazio anche per il neo entrato Balde che firma il definitivo 4-0 chiudendo il match, l’imbattibilità in campionato del Celtic continua.
Celtic: Forster, Fisher, Ambrose, van Dijk, Izaguirre, Brown, Mulgrew, Ledley, Forrest, Pukki, Commons.
Kilmarnock: Samson, Clohessy, Ashcroft, Pascali, Tesselaar, McKenzie, Clingan, Slater, Kiltie, Muirhead, Gros.