Cena in Esperanto - la conclusione!

Da Alrofood
Avete digerito la prima sfilza di portate? :-)
Allora continuiamo con questa esperienza sensoriale al ristorante Esperanto di Stoccolma.


Questo piatto intitolato "Charcoaled salsify with dried and smoked scented Swedisg Wagyu", si compone di due scatole! :-)
Nella prima, su una pietra sono adagiati tre porzioni di manzo Wagyu (la razza famosa per la carne di Kobe) allevato in Svezia.
Notate nella prima foto il pezzo di muschio... ebbene, a tavola gli hanno dato fuoco e poi spentasi la fiamma, hanno chiuso la scatola lasciando che il fumo insaporisse un po la carna per qualche miunto. Nel frattempo ogni commensale ha ricevuto un'altra scatola (aperta) con dei pezzi di scorzonera grigliata e dell'orzo. La carne e' stata poi adagiata sulla scorzonera pronta per essere consumata.
La carne in realta' non era essiccata ma solo asciugata un po dalla maturazione. Molto buono questo piatto. Io poi amo la scorzonera.

Qui abbiamo "Langoustine with white beans and chilled crayfishbouillon". Ottimo davvero! I fagioli bianchi vengono da un villaggio in Toscana, ma nonostante abbiamo chiesto alla cameriera di ripetere il nome 3 volte non abbiamo capito da dove venissero. L'abbinamento era squisito.
La gelatina di brodo di gamberi di acqua dolce ci ha lasciati invece un po perplessi... un sentore intenso di ammonica...
"Degustation d'ognions avec truffes".  Indescrivibile nella presentazione e nei suoi dettagli (incluso il finto terriccio sulla base). Notate quella radice aperta a ventaglio e fritta di un cipolloto.

Forse il piatto piu terreno :-) Pollo! (in alto sulla destra) con un fegatino di pollo e servito con una mela  i cui pezzi sono stati cucinati in modi diversi. "Free range chicken from Ockelbo with autumn apple".

Il dessert! "Liquorice, beetroot and browned butter". Veramente notevole l'abbinamento della rapa rossa (sia affettata che a sorbetto) con la liquirizia (la polvere marrone) ed il cioccolato bianco (le scaglie). Un'abbinamento da sperimentare a casa quanto prima!

Uno degli chef intento a preparare l'ennesima scatola con dei dolcetti...
Meringa con polvere di ribes nero, praline di cioccolato e liquirizia (fantastiche!), bigne' con polvere di matcha ed infine quelli che a me a prima vista sembravano tocchetti di pancetta con la cotenna... :-D in realta' dei dolcetti con (credo) pasta di mandorla ed altro ancora...
Cosi' si e' conclusa la nostra visita ad Esperanto (per me e' stata la seconda volta). Un posto da visitare con la giusta predisposizione di spirito, non si va li semplicemente a cena ma per una esperienza sensoriale.
Ma secondo voi quanto e' costato un menu' del genere a testa (vini esclusi) secondo i metri italiani?

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