Pala dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Ortisei consacrata alla Epifania e a San Ulderico vescovo. Dipinto di Josef Moroder-Lusenberg del 1880 ca.
Menù
Panino Trentino con Salsa BolzaninaZuppa di cipolla con pane casereccio e formaggio Vezzena
Spätzle di grano saraceno con patate, verza e formaggio Puzzone di Moena
Carré di maiale affumicato
Linzer Torte
Vino
Vino Bianco Fermo di medio corpo.Panino Trentino
con pane di farro fatto in casa, speck, cetrioli e formaggio Fontal con salsa Bolzanina.
Ricetta della Salsa Bolzanina
di snoopa
Ingredienti e dosi per 4 persone:
4 uova, 1 cucchiaino di senape, olio extravergine d'oliva, erba cipollina, sale, pepe.
Preparazione:
Fate cucinare 4 uova sode, tritate il bianco finemente, il rosso passatelo al setaccio e unite in una terrina le uova, la senape, sale, pepe e l'erba cipollina tagliata finemente. a filo fate scendere l'olio fino ad ottenere una salsa montata della densità media (tipo maionese)
Usate la salsa per condire gli asparagi lessati ed irrorati di burro fuso non colorito.
Zuppa di cipolla con pane casereccio e formaggio Vezzena
Si tagliano le cipolle alla julienne finissima e si fanno appassire a fuoco lento in una pentola bassa e
larga con fuoco extravergine d’oliva, si aggiunge un po’ di sale. Si sfuma con brandy e Trento doc. Si aggiunge un brodo di carne o vegetale, si fa cuocere a fuoco lento per un’ora e mezza, si insaporisce con sale e pepe. La zuppa va servita in una fondina con un crostone di pane casereccio e del formaggio Vezzena di Lavarone tagliato a scaglie. Prima di servire, passare la fondina in forno con il grill acceso, che fa sciogliere il formaggio. Ecco la proposta di Federico Parolari, chef delle Due Spade.
Spätzle di grano saraceno con patate, verza e formaggio Puzzone di Moen
Gli spätzle (termine originario dal dialetto svevo che significa piccolo passero) sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua, originari della Germania meridionale, diffusissimi anche in Tirolo, Alsazia e Svizzera, Alto Adige e Trentino, nonostante la loro patria per eccellenza sia la Svevia e la Baviera (la Germania del sud-ovest).
A volte si usa la birra al posto dell'acqua.
Normalmente vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni ricche di intingolo, ma sono ottimi anche come primo piatto, gratinati, conditi con panna fresca o burro fuso.
Il metodo di preparazione degli Spätzle resta costante al di là delle tecniche di "taglio" e degli ingredienti con i quali vengono composti: farina di frumento, farina integrale, spinaci, ricotta o erbe.
A seconda dei luoghi e delle forme, questo piatto prende il nome di knöpfle, spätzlâ, spatzâ, spätzli (Svizzera), spatzen, Spatzln (Alto Adige) o, in italiano, troffi.
Carré di maiale affumicato
con cavolo stufato e polenta di Storo (comune della provincia di Trento).
Linzer Torte (Linzertorte)
La Linzer Torte è considerata la torta più antica del mondo, essendo nominata per la prima volta già nel 1653. Comunque è rimasto un segreto sia l’inventore (o inventrice) sia chi le diede il nome. La prima ricetta si trova sul libro di cucina: Buech von allerley Eingemachten Sachen, also Zuggerwerckh, Gewürtz, Khütten und sonsten allerhandt Obst wie auch andere guett und nützlich Ding etc. risalente a 350 anni fa.
Già in questo periodo il libro contiene quattro ricette diverse per la torta e la pasta di Linz — prova della grande popolarità e divulgazione di questo dolce nel periodo del barocco! La differenza alle ricette più recenti è che la torta s’impastò sempre con burro fuso, aggiungendo del burro proprio più tardi. In più la torta venne fatta in scodella, cioè messa al forno in un recipiente d’argento in modo simile alla terrine odierne. Delle spezie se ne parla una sola volta, le mandorle invece fanno parte di tutte le ricette storiche.
Ricetta per la Linzer Torte Originale
www.linz.at
Ingredienti
150 g burro, 250 g farina (00), 150 g zucchero a velo, 100 g nocciole arrostite, 1 uovo, spezie (vaniglia, scorza di limone, cannella, polvere di garofano), 10 g lievito in polvere, 300 g marmellata di ribes.
Preparazione
Impastate il burro e lo zucchero, aggiungetevi la farina mescolata col lievito, le nocciole grattugiate, l’uovo e le spezie. Fate riposare la pasta al fresco, dopo mezz’ora ritiratela dal frigorifero e tagliatela in quattro parti. Spianate tre quarti della pasta a circa 1,5 cm di spessore per un diametro di 22 cm, spalmatevi sopra la marmellata di ribes. Il resto della pasta va aggiunto sopra come orlo e a forma di grata. Spalmate la superficie dell’orlo e della grata con un pò di uovo e coprite l’orlo di sottili fette di mandorla. Mettete a forno per 40–45 minuti a circa 190 gradi.
Menù Hotel Bienvivre Cavalese
Pala dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Ortisei consacrata alla Epifania e a San Ulderico vescovo. Dipinto di Josef Moroder-Lusenberg del 1880 ca.
Menù
Panino Trentino con Salsa BolzaninaZuppa di cipolla con pane casereccio e formaggio Vezzena
Spätzle di grano saraceno con patate, verza e formaggio Puzzone di Moena
Carré di maiale affumicato
Linzer Torte
Vino
Vino Bianco Fermo di medio corpo.Panino Trentino
con pane di farro fatto in casa, speck, cetrioli e formaggio Fontal con salsa Bolzanina.
Ricetta della Salsa Bolzanina
di snoopa
Ingredienti e dosi per 4 persone:
4 uova, 1 cucchiaino di senape, olio extravergine d'oliva, erba cipollina, sale, pepe.
Preparazione:
Fate cucinare 4 uova sode, tritate il bianco finemente, il rosso passatelo al setaccio e unite in una terrina le uova, la senape, sale, pepe e l'erba cipollina tagliata finemente. a filo fate scendere l'olio fino ad ottenere una salsa montata della densità media (tipo maionese)
Usate la salsa per condire gli asparagi lessati ed irrorati di burro fuso non colorito.
Zuppa di cipolla con pane casereccio e formaggio Vezzena
Si tagliano le cipolle alla julienne finissima e si fanno appassire a fuoco lento in una pentola bassa e
larga con fuoco extravergine d’oliva, si aggiunge un po’ di sale. Si sfuma con brandy e Trento doc. Si aggiunge un brodo di carne o vegetale, si fa cuocere a fuoco lento per un’ora e mezza, si insaporisce con sale e pepe. La zuppa va servita in una fondina con un crostone di pane casereccio e del formaggio Vezzena di Lavarone tagliato a scaglie. Prima di servire, passare la fondina in forno con il grill acceso, che fa sciogliere il formaggio. Ecco la proposta di Federico Parolari, chef delle Due Spade.
Spätzle di grano saraceno con patate, verza e formaggio Puzzone di Moen
Gli spätzle (termine originario dal dialetto svevo che significa piccolo passero) sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua, originari della Germania meridionale, diffusissimi anche in Tirolo, Alsazia e Svizzera, Alto Adige e Trentino, nonostante la loro patria per eccellenza sia la Svevia e la Baviera (la Germania del sud-ovest).
A volte si usa la birra al posto dell'acqua.
Normalmente vengono serviti come contorno a piatti di cacciagione e carni ricche di intingolo, ma sono ottimi anche come primo piatto, gratinati, conditi con panna fresca o burro fuso.
Il metodo di preparazione degli Spätzle resta costante al di là delle tecniche di "taglio" e degli ingredienti con i quali vengono composti: farina di frumento, farina integrale, spinaci, ricotta o erbe.
A seconda dei luoghi e delle forme, questo piatto prende il nome di knöpfle, spätzlâ, spatzâ, spätzli (Svizzera), spatzen, Spatzln (Alto Adige) o, in italiano, troffi.
Carré di maiale affumicato
con cavolo stufato e polenta di Storo (comune della provincia di Trento).
Linzer Torte (Linzertorte)
La Linzer Torte è considerata la torta più antica del mondo, essendo nominata per la prima volta già nel 1653. Comunque è rimasto un segreto sia l’inventore (o inventrice) sia chi le diede il nome. La prima ricetta si trova sul libro di cucina: Buech von allerley Eingemachten Sachen, also Zuggerwerckh, Gewürtz, Khütten und sonsten allerhandt Obst wie auch andere guett und nützlich Ding etc. risalente a 350 anni fa.
Già in questo periodo il libro contiene quattro ricette diverse per la torta e la pasta di Linz — prova della grande popolarità e divulgazione di questo dolce nel periodo del barocco! La differenza alle ricette più recenti è che la torta s’impastò sempre con burro fuso, aggiungendo del burro proprio più tardi. In più la torta venne fatta in scodella, cioè messa al forno in un recipiente d’argento in modo simile alla terrine odierne. Delle spezie se ne parla una sola volta, le mandorle invece fanno parte di tutte le ricette storiche.
Ricetta per la Linzer Torte Originale
www.linz.at
Ingredienti
150 g burro, 250 g farina (00), 150 g zucchero a velo, 100 g nocciole arrostite, 1 uovo, spezie (vaniglia, scorza di limone, cannella, polvere di garofano), 10 g lievito in polvere, 300 g marmellata di ribes.
Preparazione
Impastate il burro e lo zucchero, aggiungetevi la farina mescolata col lievito, le nocciole grattugiate, l’uovo e le spezie. Fate riposare la pasta al fresco, dopo mezz’ora ritiratela dal frigorifero e tagliatela in quattro parti. Spianate tre quarti della pasta a circa 1,5 cm di spessore per un diametro di 22 cm, spalmatevi sopra la marmellata di ribes. Il resto della pasta va aggiunto sopra come orlo e a forma di grata. Spalmate la superficie dell’orlo e della grata con un pò di uovo e coprite l’orlo di sottili fette di mandorla. Mettete a forno per 40–45 minuti a circa 190 gradi.
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