Ti segnalo questo profondo ebook dell’amico e collega Giovanni Arestìa, ex-karateka (e non solo) appassionato di Haiku e cultura giapponese che, nonostante la strada del poeta nipponico sia lontana, cela la bellezza dell’espressione emotiva.
A te lettore un paio di assaggi, che più mi hanno colpito per l’affinità col Budo.
Senza mete né partenze
senza strade ne scarpe
come polvere mossa dai venti del dubbio,
come una nuvola oscura
che cerca il suo posto in un cielo sereno.
(Giovanni Arestìa)
L’ho gradita molto per il legame col “do”, la via o percorso marziale in cui l’artista di muove senza scarpe e spesso senza una strada ben precisa, sempre nel dubbio…
Errante nel gelido silenzio della notte
oscuro è di ieri il giorno
del domani non vedo le rotte
(Giovanni Arestìa)
Per maggiori informazioni e, come ho fatto io, gustare l’intero ebook, visita la pagina Facebook: https://www.facebook.com/cenere22
Note sull’autore
Giovanni Arestìa, classe 1986, inizia a praticare karate stile shotokan e shitoryu a 18 anni, dopo circa una decina d’anni di pratica e una partecipazione ai campionati italiani di kata nel 2009 è costretto a interrompere la pratica causa un infortunio al ginocchio sinistro. Nei mesi successivi tenta di continuare la pratica marziale ma cambiando arte, poiché non voleva rassegnarsi all’idea di non poter praticare più, così dopo circa tre mesi di pratica di aikido e daito ryu, oltre a un mese di pratica di ninjutsu, continua ad avere problemi al ginocchio decido a malincuore di interrompere la pratica.
Tuttavia la mente, ancora avida di sapere e conoscenza riguardante le arti marziali ma anche la storia, cultura e tradizioni del Giappone, lo porta a conoscere e innamorare dello shodo, che pratica nelle pause tra esami universitari, e degli haiku. Circa un paio d’anni fa, a seguito di problemi personali di varia natura e non avendo altro sfogo se non quello della scrittura decide quasi naturalmente di iniziare a “riempire fogli bianchi”, poiché scrivere lo ritiene una “parola grossa”. Inizialmente pensava che per poter esprimere meglio ciò che sentiva doveva descrivere accuratamente nel dettaglio e con dovizia di particolari di ciò che provava, ma più usava questo metodo, più si rendeva conto che le parole erano sempre più di ostacolo nell’espressione di concetti, così cercò di esprimersi sempre di più ma con meno parole.
Cenere, poesie e aforismi, è la sua prima opera, che contiene sono parole importanti, inflazionate. Questo libro rappresenta il suo cammino, la sua Via di emancipazione dal dolore: fatta di silenzio, visione, analisi, comprensione, accettazione, amore. L’ultimo passo è il più difficile… ma forse mostrando ciò che voleva tener nascosto, riuscirà in qualche modo ad amarlo. Nessun fine economico o vana gloria, spera solo che il lettore possa condividere o ritrovarsi in ciò che ha scritto…
Commenti
commenti
SCRIVERE UN COMMENTO e condividere questo post sui social networks! Per ricevere gratis altri favolosi articoli -->> RSS feedThe following two tabs change content below.- Bio
- Ultimi Post
- Cenere: poesie e aforismi di un amico marzialista - 13 febbraio 2015
- Per un cuore da guerriero (estratto n° 2) - 10 febbraio 2015
- Per un cuore da guerriero (estratto n° 1) - 3 febbraio 2015