Stiamo parlando del nuovo libro-fiaba di Davide Nonino per la casa editrice Il Ciliegio, autore già ospite di Sul Romanzo con una recente intervista, scrittore, web writer e digital strategist e sì… avete letto bene, il suo nome è Cenerontola ed è nato da un riuscito gioco di parole. A volte infatti basta semplicemente cambiare una lettera, si legge sul sito internet di Cenerontola e dalla pagina facebook che lo supporta e che ha già raccolto centinaia di affezionati, per inventarsi nuove storie e dare libero sfogo alla fantasia. Questa Principessa sembra una che ha le idee ben chiare: intanto ci tiene a specificare che non è una di quelle che sono belle tutte i giorni, sempre sorrisi e smancerie, e poi ha le curve al posto giusto e anche al posto sbagliato… una Principessa tutta curve, insomma, ma altresì dotata di cervello e buona volontà.
La fiaba comincia nel più classico dei modi (o quasi): Cenerontola se ne sta bella spaparanzata nel suo lettone in compagnia del suo Gatto (che altri non è che il noto gatto con gli stivali) ai margini del Regno quando un messaggero bussa alla sua porta per comunicarle che il Re ha indetto un bando rivolto a tutte le Principesse del reame per eleggere la “vera Principessa”… e qui tocca interromperci e dare voce al libro che saprà sorprenderci quanto a trovate e sotterfugi per avere la meglio sulla solita principessina bionda, smilza e occhi azzurri con la quale Cenerontola si contenderà il titolo.
Vista da qui Cenerontola sembra più ricordarci una Bridget Jones dei nostri giorni che non la sua quasi omonima di centenaria fama; le è concesso finanche di avere un certo “caratterino” ma, nonostante questo, come l’eroina cinematografica, non dovrà rinunciare al suo bel Principe, “buzzurro” e non azzurro… ma poco importa: infondo le fiabe sono solo per quelli che sanno leggerle.
Nell’acquistare il libro è bene ricordare che parte dei proventi, il 10% per l’esattezza, sono destinati alla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus che opera sin dal 2000, con sede a Milano, in favore del disagio infantile e dei bambini di Haiti. Questo ci porta ad un’altra delle grandi passioni di Davide Nonino, la profonda conoscenza del mondo dei bambini come educatore per gli scout e presso una casa famiglia; a darcene conferma, se mai ce ne fosse bisogno, l’avere immaginato una Principessa di quelle alla portata di tutte, senza “cicì e cocò” che, già solo per questo, slegata dai soliti cliché e sgrossata da inutili carinerie ci sta anche un po’ più simpatica. Per intenderci, da far quasi pensare che ci può essere una Principessa anche tra chi non oserebbe mai sperarlo.
L’altra passione di Nonino, chiaramente, è la scrittura di cui si occupa anche tenendo dei Laboratori di scrittura creativa e sarà forse dalla capacità di usare con intelligenza il testo, divertendo e possiamo immaginare divertendosi, che a Davide Nonino è venuta l’idea di dare spazio all’interno del libro anche ai personaggi minori della fiaba, quelli che si tende a dimenticare ma che senza i quali la fiabe non sarebbero neanche potute stare in piedi, raccolti in minisodi.
Di Davide Nonino piace il linguaggio, arriva diretto e senza fronzoli lì dove deve arrivare, senza nulla togliere al gusto del racconto. Piace a noi questo libro e deve essere piaciuto anche a Claudia de Lillo, storica mamma blogger di nonsolomamma.com tra le più ciccate del web e giornalista di famose testate nazionali con il noto pseudonimo di Elasti, che ne ha curato la bella prefazione come solo lei saprebbe fare.
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