Nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata, ma forse sarebbe più corretto parlare di “inchiostro digitale” che si è sprigionato dalla tastiera del mio computer per far conoscere sul web pensieri, stati d’animo, opinioni e desideri che altrimenti sarebbero rimasti a “poltrire” in qualche parte di me.
All'inizio di questa avventura ero un perfetto neofita ( e per molti versi lo sono tuttora): poco o nulla sapevo di pagine web, di indicizzazioni, di motori di ricerca dedicati, di social network che a iosa popolano il mondo degli internauti e che ormai stanno diventando una necessità sempre più impellente e irrinunciabile, al pari delle tradizionali azioni quotidiane.
Lo spunto è stato quello di presentare il mio romanzo “La prossima vita", (primo post, peraltro molto scarno, del 27 gennaio 2012) ma chi ha avuto modo di spaziare in questo blog, ha potuto constatare agevolmente la varietà dei temi trattati, mosso soprattutto dal desiderio di far conoscere quelli a me più cari, ovvero la musica e la cultura.
Sono una persona alquanto refrattaria all'auto-promozione, tendenzialmente restia a raccontarsi, preferendo che siano gli altri a farlo per me. Ma ho dovuto fare di necessità virtù, cercando di muovermi con discrezione e in punta di piedi, conscio del fatto che se da un lato le nuove esigenze del mercato editoriale impongono l’affermazione dell’autore-promoter, dall'altro questa nuova figura, se non gestita con oculatezza e sobrietà, rischia di diventare invasiva, noiosa e controproducente.
Mi sono battuto (e tuttora lo faccio con convinzione) contro l’editoria a pagamento, le innumerevoli insidie del mondo virtuale che troppo spesso regala illusioni e ben poche certezze. Ho così creato, “a metà di questo viaggio”, la rubrica “La vetrina degli emergenti" per dare voce e risonanza a tutti gli autori, perché penso che la cultura, la buona cultura, debba essere valorizzata comunque, a dispetto delle logiche di mercato, fredde e calcolatrici, che mal si addicono alla spontaneità dell’arte dello scrivere.
E con lo stesso spirito ho inaugurato l’altra rubrica “A tu per tu con lo scrittore", in cui sono sempre gli autori i veri protagonisti, con le loro storie, le loro esperienze, le loro fatiche …
Come in tutti i traguardi che si rispettino, qualche dato statistico è d’obbligo:
“Giacomo Leopardi, poeta infinito", è stato il post più “gettonato”, tuttora presente anche nella classifica dell’ultimo mese.
“Giardino d’infanzia"è stato quello più gradito dal popolo di facebook e di google, seguito a ruota da “Il mosaico degli emergenti", “Odore di bimbo, la storia di Chiara", recensione del romanzo di Giovanna Albi, “Poeti in costruzione", “Ponte Vecchio, incipit de “La prossima vita" e “Le finestre dei pensieri, recensione del saggio di Alessandro Bagnato.
Tutti gli altri post hanno ottenuto, comunque, un ottimo risultato e alcuni di essi sono in continua ascesa come “Lucciole d’altri tempi", “Vaticangate: la carte segrete di Benedetto XVI", “Cent’anni di solitudine” di Marquez, oltre al citato "Dei Sepolcri".
Ottimi i gradimenti ricevuti per le interviste a Elisa Vangelista (“Intervista col vampiro”) e Cosetta Movili (“Una matricola con le ali”).
Tra le pagine, “La vetrina degli emergenti” è stata quella più cliccata.
Il post a me più caro?Tutti sono stati scritti con il cuore, ma due tra questi mi hanno particolarmente commosso: “Gli angeli del dolore”, dedicato alla scomparsa di Stefano Borgonovo e “ILVA, le stragi sommerse” con cui ho affrontato il tema del disastro ambientale della multinazionale tarantina.
Infine, i commenti. Sono stati tutti carinissimi, anche quelli che, con garbo e correttezza, hanno espresso un’opinione diversa dalla mia.
A tutti voi va il mio sentito e sincero ringraziamento, con la speranza che questa meravigliosa avventura possa continuare con il vostro fondamentale sostegno per tanti altri post …
...emozionandovi …emozionandomi… http://feeds.feedburner.com/VittorianoBorrelliLeParoleDelMioTempo