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Centrale del gas di Sergnano, nessuno parla di monitoraggi indipendenti: solo fioriere e niente VIA come invece a Sulmona

Creato il 21 marzo 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Scaduti i termini per impugnare gli atti regionali che “facilitano” l’opera in questione senza richiedere la procedura di V.I.A. (Verifica di Impatto Ambientale come correttamente richiesto per esempio a Sulmona per impianto IDENTICO, anzi più piccolo), in Provincia nasce un nuovo opportuno fermento. Ne prendiamo atto.
Si parla però di compensazioni e “mitigazioni” ambientali (leggi , fioriere, alberelli, ecc).
Nulla si dice sulla necessità di fare monitoraggi indipendenti dell’aria, dell’acqua del rumore (attuali).
Nulla si dice di come sia stata progettata la centrale dal punto di vista dei “reali” rischi sismici della zona (non con le regole per costruire le villette, qui si tratta di movimentare dai 20 ai 40 milioni di metri cubi di gas al giorno ad una pressione di 75bar 30 volte magiore di quella di un pneumatico d’automobile) e sulla progettazione del tubo DN1400 75 bar che afferisce alla centrale, nulla sulla possibile interazione tra Sovrapressione Stoccaggio (assoggettato a normativa Seveso) e Centrale di commpressione . Solo “fiori ed opere di bene”, non si sa per chi.

Giacomo

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