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Ceratonia siliqua: caratteristiche generali.
La Ceratonia siliqua è conosciuta col nome comune di Carrubo ed è originaria delle zone del Mediterraneo. Appartiene alla famiglia delle Leguminose, è una pianta longeva che può raggiungere dimensioni massime di circa 15 metri. Il fusto è tozzo, largo ed ha una corteccia liscia, grigia e talvolta è formata da rigonfiamenti. L’estensione della chioma può raggiungere anche 10 metri di diametro ed è formata da fogliame verde scuro e lucido, con un certo spessore che alla vista sembra cuoio. Durante la stagione estiva, la Ceratonia siliqua produce delle infiorescenze prevalentemente ermafrodite e rossastre; successivamente, i fiori femmina si trasformano in baccelli verdi che diventano marroni al momento della maturazione. All’interno di ogni baccello si trovano semi commestibili, utilizzati in erboristeria e nell’industria alimentare. Fonte: www.upload.wikimedia.org
Ceratonia siliqua: coltivazione.
Ceratonia siliqua: malattie e parassiti.
Ceratonia Siliqua: Ceratonia siliqua: usi.
La Ceratonia siliqua, oltre ad essere una pianta ornamentale può essere impiegata in innumerevoli campi, grazie ai suoi frutti, al suo fusto etc. I frutti, ai quali sono stati eliminati i semi, sono utilizzati come mangime per il bestiame mentre in passato, erano utilizzati durante il ciclo di fermentazione dell’alcool; i semi sono ridotti a farina e utilizzati per realizzare gelidificanti, addensanti etc. La farina di carrubo ha anche un effetto anti-diarroico. Inoltre, il legno della Ceratonia siliqua era utilizzato per realizzare utensili e macchinari. Oltre a tutti questi innumerevoli usi, non bisogna dimenticare che la pianta di Ceratonia siliqua, grazie alla conformazione della fitta chioma, è principalmente usata per creare zone d’ombra in luoghi molto caldi e aridi. Fonte: www.upload.wikimedia.org