Cercando te
Serie Searching For #1
di Jennifer Probst
Autore: Jennifer Probst (Traduzione: C. Marseguerra)
Serie: Searching for
Edito da: Corbaccio
Prezzo: 13,90 € (ebook 9,99 €)
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 388 p.
Trama: Kate Seymour è una donna di successo: ha fondato e dirige con le sue due migliori amiche la Kinnections, un’agenzia matrimoniale leader nel mercato. Kate infatti ha qualcosa in più di buone capacità imprenditoriali: ha il “tocco”, è in grado cioè di percepire l’energia tra due persone e capire se tra loro si può stabilire una relazione sentimentale, un dono che si tramanda nella sua famiglia da generazioni. Ma adesso Kate ha un grosso problema. Possibile che abbia sentito un’energia positiva emanare da quell’uomo furente che è entrato nel suo ufficio accusandola di essere una truffatrice? Lui, Slade, è un avvenente avvocato, inviperito perché secondo lui la Kinnections sta truffando la sua ingenua sorella, alla ricerca del vero amore. Per convincerlo del contrario, Kate accetta la sua sfida: gli troverà la donna dei suoi sogni, gli dimostrerà che il vero amore esiste. Il vero amore, non quella attrazione elettrizzante che sembra colpirla ogni volta che gli sta vicino. Perché è chiaro che loro due non sono fatti per stare insieme…
Serie “Searching For”:
1. Cercando te
2. Sognando te
3. Searching for Beautiful
4. Searching for Always
Molto spesso quando si pensa ad un romance la mente corre subito ad un romanzetto da edicola senza pretese. Quando io mi riferisco ad un romance mi ritrovo a pensare sempre più a Jennifer Probst.
Il suo stile e le sue storie sono quanto di più calzante rientri in questo genere. Una storia che parli d’amore certo, che sai già come andrà a finire ma che al contempo, dietro tutte quelle formule che già conosciamo, riesca anche a lasciarti un messaggio, qualcosa di più di una semplice storia che culmina con un lieto fine. Ecco cos’è per me il romance ed ecco perché questa scrittrice mi piace così tanto.
Al di là dei suoi protagonisti – stavolta ammetto che Slade come protagonista maschile è un po’ troppo confuso per i miei gusti – questa storia rientra nella più classica formula del genere ma non è un male, in fondo non è questo che ci aspettiamo da un romance?
Lo stile della Probst è al solito scorrevole e godibile con una spruzzatina di cliché qua e là che comunque non mi hanno disturbata più di tanto.
Una sorta di scossa la prende quando viene in contatto con due persone affini e in effetti per una che gestisce un’agenzia matrimoniale deve essere piuttosto comodo. Ma tutto questo finisce nel momento in cui Slade Montgomery entra nella sua vita.
Venendo a contatto con Slade, per la prima volta Kate sente la famosa scossa su di sé e dopo più niente, fine delle trasmissioni.
Slade Montgomery è quanto di più lontano lei possa immaginare come futuro compagno ma è proprio questo il punto: l’amore, quando arriva, non chiede mai permesso. Ti sfonda la porta di casa o, come in questo caso, dell’ufficio e devi farci i conti.
Dannazione, le era simpatico. Lei adorava quel genere di umorismo bizzarro e sarcastico. Peccato che lui fosse tutto ciò che lei considerava sbagliato in un uomo, e lei l’esatto contrario di quello che lui cercava in una donna.
Passiamo la vita a immaginare la persona perfetta ma la realtà è che la perfezione non esiste, esistono i sentimenti e la voglia di far funzionare le cose ed è questo che Kate e Slade sperimenteranno.
Da segnalare il ritorno di alcuni dei personaggi della Serie dei Contratti che ho tanto amato e di due personaggi che sicuramente troveremo tra i prossimi protagonisti di questa nuova serie: Gen e Wolfe!
Un appunto a parte merita la madre di Kate, hippie, terapista del sesso – per intenderci vi ricordate quel film con Helen Hunt? – e che fa uso di spinelli. Non voglio fare la puritana o la benpensante ma mi è sembrato che in questo caso la Probst abbia volutamente calcato la mano – troppo direi – caratterizzando un personaggio molto oltre la simpatica finzione romanzesca.
E poi c’è Robert, il cane di Kate che invece esiste nella realtà ed ha un sito tutto suo, cliccate qui per saperne di più.
Ma il ritorno più gradito è rappresentato dall’oramai mitico libro viola degli incantesimi. Chissà cosa fareste se qualcuna di voi ne entrasse in possesso. Se succedesse a me io un’idea che l’avrei