Cerchi casa a Parigi? In bocca al lupo! O come dicono qua bonne chanche! La prima cosa che ti chiederanno é che lavoro fai. Perché? Beh, ovvio, devi garantire di poter pagare l'affitto. Ma ovviamente ciò non basta. Il tuo salario é bene che sia pari ad almeno tre volte l'affitto, e devi dare al proprietario di casa il tuo contratto di lavoro, la tua dichiarazione dei redditi, le ultime buste paga e magari porta anche anche gli stessi documenti di un garante, cioè di uno che possa garantire il pagamento dell'affitto nel caso tu non possa (evidentemente per uno studente é obbligatorio). Ovviamente se hai un contratto a tempo indeterminato saresti la persona ideale...
Se poi sai offrire ulteriori garanzie é meglio: documenti riguardanti l'ultima locazione quali contratto di affitto, bollette, assicurazione della casa, quittances de loyer.
Ultima cosa: il proprietario riceve diversi documenti di diverse persone quindi molte volte é lui che sceglie.
Cerchi casa per un periodo di pochi mesi? Il proprietario può risponderti: "A Parigi non si fa". Per cui a tutti i temerari che vogliono affrontare questa sfida auguro "bon courage!"
Esistono però proprietari più disponibili per brevi periodi (deo gratia!). Ma soprattutto esistono proprietari un po' più flessibili sui documenti da presentare.
Ah, la burocrazia francese non smette mai di stupirmi. Almeno funzione di più di quella italiana. Del resto finora nessuno mi ha mai detto "deve andare in quell'altro ufficio" e in quell'altro ufficio mi hanno rimandato in quello precedente...