Cerchi l’anima gemella? Ma va in Cina! A Shanghai e Pechino spopola la fiera dei single

Al centro di Shanghai il Parco del Popolo ospita ogni settimana un mercato insolito. Il sabato e la domenica migliaia di genitori cinesi si riuniscono muniti di annunci e foto nella speranza di trovare un compagno o una compagna per i propri figli. In genere si presentano soprattutto genitori di ragazze: tra i single ci sono molte più donne, in particolare quelle che hanno fatto studi lunghi. Secondo la tradizione cinese, un uomo deve sposare sempre una donna meno istruita, e la tradizione in questo paese è ancora molto forte.  A Shanghai il criterio fondamentale per confrontarsi è rappresentato dalla lingua dato che in questa città si parla un dialetto particolare e i genitori si giudicano in base all’accento; a Pechino allo stesso modo è importante  la provenienza da una certa città e, in generale, le origini. Per lavorare li, per esempio, bisogna avere una carta di residenza che si può ottenere solo se si è nati nella capitale o dopo lunghe procedure. Ulteriori criteri selettivi riguardano aspetti quali l’etnia e le stelle: le persone che appartengono alle minoranze preferiscono sposarsi tra loro ed è preferibile assecondare le compatibilità dei segni astrologici. A Shanghai, molto più aperta,meno formale e meno timida di Pechino, i genitori vanno senza complessi al “mercato dei single”. Nella capitale cinese invece c’è la massima discrezione: le foto e i particolari sui propri figli vanno guadagnati, e solo dopo diversi minuti di conversazione, una volta che si è creato un clima di momentanea confidenza, il genitore sarà disposto a concedere gli scatti e i dettagli caratteriali del discendente. La fiera dei single orientale, insomma, non ha nulla da invidiare alle nostre agenzie matrimoniali o a un sito come Meetic che ha da poco conquistato anche uno spazio pubblicitario sulle principali emittenti televisive italiane. In fondo la politica del matrimonio combinato non è un fenomeno nuovo e i cinesi non fanno altro che manifestare con naturalezza ciò che qualsiasi genitore si augura per i propri figli: un futuro sereno.