E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat all’anteprima del rapporto Coldiretti/Censis sul tema “Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio” illustrata dal Presidente del Censis Giuseppe De Rita e dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato a Cernobbio da Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti. L’aspetto più drammatico di questa situazione sono i 4.068.250 di poveri che nel 2013 in Italia sono stati addirittura costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, secondo elaborazioni Coldiretti sul “Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013", realizzato dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea). Tra questi, sottolinea la Coldiretti, si contano ben 428.587 bambini con meno di 5 anni di età e 578.583 over 65 anni che sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari. In particolare, continua la Coldiretti, 303.485 persone hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza attraverso i pacchi alimentari, che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) i quali per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una fotografia drammatica che - continua la Coldiretti - rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa.
CERNOBBIO. La ricerca Censis/Coldiretti su “Crisi: spendo meno mangio meglio”: 11 milioni di persone senza cibo adeguato
Creato il 18 ottobre 2014 da AgipapressE’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat all’anteprima del rapporto Coldiretti/Censis sul tema “Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio” illustrata dal Presidente del Censis Giuseppe De Rita e dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato a Cernobbio da Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti. L’aspetto più drammatico di questa situazione sono i 4.068.250 di poveri che nel 2013 in Italia sono stati addirittura costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, secondo elaborazioni Coldiretti sul “Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013", realizzato dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea). Tra questi, sottolinea la Coldiretti, si contano ben 428.587 bambini con meno di 5 anni di età e 578.583 over 65 anni che sono dovuti ricorrere ad aiuti alimentari. In particolare, continua la Coldiretti, 303.485 persone hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza attraverso i pacchi alimentari, che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) i quali per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una fotografia drammatica che - continua la Coldiretti - rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa.