Certe afriche

Da Catone
STORIE E GEOGRAFIE DI UN AMORE
Le Afriche di Querci sono quelle dei pescatori che partono per una "Pesca (quasi) miracolosa" dalla spiaggia di Nouakchott o quelle della grande parate di piroghe durante la celebrazioni di Fiirfiiré, che ricordavano come il fiume un tempo era la casa di tutti. Ma anche quella dei deserti Libici o del Giardino botanico di Eala, che come riferisce il cartello dipinto a mano all'ingresso: è il terzo giardino botanico al mondo e "un concentré de notre richesse vegetale". Querci non trascura le città storiche, quali l'oasi di Cinguetti, in Mauritania, città santa dell'Islam, costruita sull'asse delle antiche vie carovaniere, un tempo rinomato centro culturale con le sue 24 biblioteche o Oualata nota per essere uno dei più antichi insediamenti realizzati in pietra dell'Africa continentale.
Certe Afriche - Senegal, giovane donna
Certe Afriche - Tanzania, acacia nel parco Serengeti
Certe Afriche - Gabon, leopardo nel parco Loangobis
Certe Afriche - Etiopia, Addis Abeba, casa coloniale
Certe Afriche - Etiopia, il rito di passaggio del salto del bue copia
Certe Afriche - Battello-sul fiume Congo
Certe Afriche - Mauro Querci, l'autore di Certe Afriche in Congo
Certe Afriche - Libia, verso l'erg di Murzuk
Fonte