Certe mattine

Da Sandra

Certe mattine ti svegli con  la sensazione d'aver trascorso la notte a scaricare un TIR e preferiresti un colpo di vanga sui denti pur di rimanere a letto. Come questa mattina.Poi guardi l'ora, le nove. Un po' ti vergogni e posi i piedi per terra, ti infili la vestaglia, apri un occhio per poter scendere le scale senza dover rinunciare ai denti di cui sopra e la seconda cosa che fai (la prima è preparare e  accendere la macchinetta per il caffè) è aprire il portoncino di casa.Apri anche il secondo occhio, proprio li spalanchi bene entrambi, perché il gelsomino che fino a qualche settimana fa sembrava defunto ...ti guarda e ti dice "Hai visto, sono bello sì o no?".Allora  ti avvicini per annusare meglioma  l'aroma del caffè  chiama e rientri un attimo per uscire subito dopo con la tazzina in mano....ti appoggi al muro...sorseggi...ti godi il sole tiepido sul viso....giri lo sguardo e vedi la cassetta delle lettere (la mia amata USMailBox comprata in Wisconsin una ventina d'anni fa) socchiusa ...La apri. Ora sei proprio bella sveglia e ti viene anche da sorridere ...QUANTO SONO BELLE SORPRESE!BELLISSIMA, VERO?Grazie Arianna per questo gentile ed inaspettato dono.