Che a volte vorrei poterli fotografare. E sorridi con la malinconia sulla bocca.Quelli che arrivano così chiari che sembrano quasi urlati, anche se in realtà non sono nemmeno sussurrati. E alcuni non avranno mai risposta, ma in fondo avevi bisogno di mandarli.
Che quando premi invio a certi messaggi, vorresti partire anche tu. Quei messaggi che si dovrebbero poter aprire come si fa con le carte a poker, e quelli che hai solo bisogno di scrivere. Anche quando sai che è inutile. E non lo fai per il destinatario, ma per te stessa. Che il valore di certi messaggi è altissimo.A quei messaggi che ti allargano tutto. Vita, cuore, polmoni, occhi, sorriso, tutto.
A quelli che ti fanno capire quanto sono importanti certe persone.
A quei messaggi che si ha paura a mandare, ma a volte è necessario farlo. E quanto è difficile.
A quelli che rimangono con la doppia spunta blu che a volte le parole giuste proprio non esistono.
E poi ci sono i messaggi che non cancelli. Quelli che lasci li salvati nel telefono.
Quei messaggi che ami rileggere. Che ti fanno scappare un sorriso o una lacrima.
Quelli che riguardi ogni sera prima di addormentarti. Che sono belli, lunghi o corti che siano.
E per te sono e saranno comunque importanti.
Quelli che scrivi senza pensare. Mandati nel bel mezzo della notte. Quelli che "non riesco a dormire perchè ti sto pensando".
Quelli che ti scriverei dicendoti "scusa l'ora, è che mi manchi". Quelli del "Sei sveglia?" perchè vuoi sentire la mia voce prima di dormire.
Ma i messaggi più belli, restano quelli consegnati di persona.
Quelli mai inviati, recapitati guardandosi negli occhi.