Cervelli in vendita

Creato il 05 maggio 2010 da Charliemanson78



Continuo a leggere su Facebook una marea di luoghi comuni, legati (?) alle opinioni degli abitanti di oltre confine e degli italiani verso gli stranieri. Dato che il naso fuori dall'italia, qualche volta, ce l'ho messo, vorrei sfatare qualche mito inutile, giusto per aprire gli occhi e comunicare a chi ancora non lo sa, qualcosa di vero.
1) A NESSUNO frega un cazzo di Berlusconi: pur non difendendo la sua condotta (ci mancherebbe!), il massimo dell'ironia è stato qualcuno che mi ha detto "fortunato Berlusconi! È pieno di donne!". Fine. Punto. Niente scandali per il fatto che sia premier, diversamente da quanto paiono riportare alcuni giornali come l'economist (io ho visto solo una copertina e non ho letto l'articolo. Voi si?) che non influenzano proprio per nulla l'opinione pubblica. Come noi, tutti guardano in casa propria e dicono che: Sarkozy è "peggio" di Silvio e su sua moglie sono passati sopra tutti tranne un treno, Putin è un mafioso, Zapatero una merdina secca che sta mandando il paese in vacca, Brown un disonesto, Obama un incompetente, la Merkel una figa di gesso ma "poteva andare peggio", Erdogan un contadino mal ripulito. Sul polacco non dico nulla perché è morto, ma ne avrei.
Ergo: basta dar retta a chi dice che all'estero ci prendono per il culo. Son cazzate.
2) L'UNIONE SOVIETICA NON ESISTE PIU': RUSSIA, POLONIA, ROMANIA, BULGARIA, MOLDAVIA, LITUANIA, REP. CECA, ecc... Sono indipendenti e hanno culture differenti. Dire che un polacco è come un russo, è come dire che la pizza è uguale a napoli come a parigi. NON è vero! Ragionano in modo diverso, hanno abitudini diverse, persino televisioni diverse,guarda un po'! … In Polonia, per esempio, guardano "un posto al sole" in lingua originale (italiano). In Russia, impazziscono per Toto Cutugno, Celentano e Ramazzotti. Sanno pure le canzoni!
I russi sono diffidenti e nazionalisti, e non sono tutti delle puttane. I polacchi sono cattolici e molto ospitali. I romeni dipende da quale etnia becchi.
Quindi, quando diciamo "mo si, quella sarà una russa, polacca, è uguale"… NON è uguale.
A voi piacerebbe che vi dessero del francese? A me no.
3) LA GUERRA E' FINITA 60 ANNI FA, tuttavia, ne parliamo solo noi. All'estero non vanno oltre qualche commemorazione, ma non litigano su cose così vecchie, come la strage di marzabotto (!!!!).
4) UN PASSO OLTRE IL COMUNISMO: premetto che ognuno è libero di pensarla come vuole, ma avrei piacere che tutti vedessero in che condizioni si trovano i paesi ex comunisti. Fatevi un giretto in polonia o in russia. Schivate le metropoli, non fate i furbi. Il massimo della difesa dei valori comunisti sarà "c'è povertà, ma almeno qualcosa da mangiare ce l'avevano". L'ha detto un russo? No, l'ho detto io. Anche in quel periodo c'erano le raccomandazioni e il comunismo era solo preservato, non praticato. Chi in italia parla di comunismo, leninismo, marxismo, ecc… farebbero bene a farsi un tour all'est. Vedrai come gli passa la voglia.
Consiglio: il manifesto di marx è uscito nel 1848. Non aggiungo altro.
Per ora mi fermo qui. Nessun discorso legato alla politica. Vi ho raccontato cosa succede fuori dal confine di casa nostra. Non mi pagano. Silvio non mi chiamerà per licenziarmi. Forse cambierò anche idea. Prima di farvi delle opinioni, fate un passo indietro e guardate le cose coi vostri occhi, anche se vi sembrano scontate.
La morale: il tuo cervello non è in vendita.
Charlie

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