César Romão: i Sogni non Devono Morire all’Alba

Creato il 14 maggio 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Diana Cesena 14 maggio 2013 l

Cosa state facendo in questo preciso momento? State guardando la tv, siete distesi in relax sul divano, state partecipando ad una lezione di Zumba Fitness, stirando o facendo la spesa, suonando l’arpa celtica, facendo la prova bikini? Qualsiasi cosa stiate utilizzando, guardando, indossando, leggendo, avete a che fare con un sogno realizzato, un sogno divenuto realtà. Non so cosa potrei rispondere alla famosa domanda di Gigi Marzullo «la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?», ma una cosa è certa: «rinunciare a un sogno significa abbandonare il nucleo della vita, significa spegnere la propria luminosità. Se rinunciate ai vostri sogni sarà come seppellirvi per sempre». Rinunciare ai vostri sogni è come scegliere di diventare uno zombie vivente piuttosto che la creatura divina che siete. Un sogno è «un movimento che riempie l’anima, è l’energia che costruisce un destino, è il linguaggio con cui gli esseri umani entrano in contatto con l’Universo e si avvicinano a tutto ciò che esso può offrir loro». César Romão, nel suo libro dal titolo I sogni esistono per essere realizzati (Taita Press – traduzione di Sandra Biondo), non si riferisce al sogno fisico, bensì a quello metaforico, a quella «emozione che si produce nel nostro cuore quando scopriamo la nostra vera missione nella vita e la trasformiamo in una compagna di cammino per la realizzazione dei nostri desideri più autentici, cioè quelli che ci fanno crescere interiormente ed esteriormente rendendoci sempre più orgogliosi di essere ciò che siamo e di vivere come viviamo». Se lo Zingarelli definisce il sogno una cosa lontana dalla realtà, Shakespeare, invece, sostiene che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. A chi credere, dunque? A null’altro che al proprio cuore! Alla propria natura divina, quella che l’autore incoraggia a ricercare e comprendere affinché cammini sempre al proprio fianco. Perché sognare? I motivi possono essere tanti, a voi scegliere quello più affine alla vostra essenza. Non lasciatevi convincere che sognare è da stupidi, anzi tutt’altro! «Qualsiasi sogno è una follia, almeno fino a quando viene realizzato: a quel punto sarà diventato un gesto di saggezza. Sognare vi farà diventare saggi». Non dimenticate mai che «tutte le grandi realizzazioni sono nate da un sogno e tutti i grandi giovamenti apportati al mondo, per assurdi che potessero sembrare all’epoca in cui furono ideati, sono nati da un sogno». E ricordate che, come evidenzia il titolo di questo libro, «i sogni esistono solo per essere vissuti!».

«Dietro a ogni realizzazione troverete sempre una persona che ha sognato e ha fatto di quel sogno la propria ragione di vita, sognando di notte e lavorando di giorno per realizzarlo. Purtroppo oggi la maggioranza delle persone si limita ad amministrare i propri problemi accontentandosi della vita che ha, senza fare quasi niente per cambiarla e infilando i propri sogni nel cassetto. Ora è arrivato il momento di aprire quel cassetto impolverato nel quale avete riposto i vostri più nobili ed intimi sogni, tirarli fuori, metterli in pratica con la mente, stringerli al petto e desiderare che facciano parte della vostra vita trasformandosi in realtà. È giunto il momento di coltivare i vostri sogni, recuperare la forza dell’immaginazione, valorizzare la vostra creatività. La vita non comincia a quarant’anni ma quando lo decidete voi». Perciò «decidete di vivere adesso, è questo il momento migliore. La vita vi sta aspettando da qualche parte». Non mancate! Non esitate ancora, andate e aprite tutti i vostri cassetti! Non perché è arrivata la primavera, ma perché avete il dovere di lasciare il vostro segno nel mondo! Per questo vi esorto, con tutto il cuore, a diventare non tanto sognatori, quanto Realizzatori di Sogni! E «non rinunciate a qualcosa solo perché avete letto una notizia negativa sui giornali, non rinunciate a qualcosa solo perché avete sentito parlare di statistiche deprimenti, non rinunciate a qualcosa solo perché qualcuno vi ha raccontato i propri fallimenti…». I fallimenti non sono altro che risultati… positivi: vi insegnano quale strada non dovete più percorrere. «Se avete avuto qualche amore che vi ha resi infelici, sapete già il tipo di persone che dovete evitare di fare entrare nella vostra vita; se degli amici vi hanno deluso, sapete già il tipo di amicizia che non dovete coltivare; se avete affrontato delle difficoltà professionali, sapete già in quali settori non dovete più impegnarvi». Come fare? Il libro contiene utili suggerimenti, non solo per agire, ma anche per riconoscere e difendersi dai sabotatori di sogni (ce ne sono molti di più di quanti potreste mai immaginare!).

«I sogni non sono fatti per stare chiusi nei cassetti. Sono fatti per essere perseguiti, perfezionati e portati a termine». Certo potrei vivere anche senza il trolley, l’aspirapolvere, gli evidenziatori e le matite colorate, i fazzoletti di carta o i miei inseparabili Tampax, ma la mia vita, grazie a questi oggetti, è molto più facile, confortevole e piacevole. Ecco perché è importante dare vita ai propri sogni, non solo per se stessi ma anche per il benessere e la gioia degli altri. I sogni non sono solo quelli perseguiti da persone famose, o diventate tali dopo averlo fatto, sono quelli di ciascuno di voi, e non importa cosa scegliete, qualunque cosa può essere un sogno: dipingere, creare una stoffa o un abito, fare compagnia ad anziani soli, aiutare qualcuno con una valigia pesante, regalare un sorriso, raccogliere le cartacce mentre passeggiate nel parco vicino a casa. Quello che conta è che non rinunciate mai! Anche se non vi giungeranno in cambio soldi, fama o successo. Se anche una sola persona è stata meglio perché voi avete vissuto, perché avete dato voce e forma ai vostri sogni, ciò vi renderà persone di successo, perché questo è il solo ed unico autentico successo. Perseguite i vostri sogni affinché la nostra vita non sia solo un ciclo continuo di casa, lavoro (che magari nemmeno ci piace), divano, televisione, supermercato. Credo che Martin Luther King sarebbe felice se ognuno di noi dicesse, con tutta la grazia, la forza e la fiducia che possiede «I HAVE A DREAM», e si alzasse ogni mattina tenendolo presente. Il mondo ha tanto bisogno di colori, di bellezza, di gentilezza. Andate e aprite quei cassetti! Non aspettate di avere tempo, denaro, possibilità, una seconda giovinezza. Oppure sceglietene uno adesso, uno nuovo, sì proprio ora! Non dovete privare gli altri della possibilità di apprezzare i vostri gesti o le vostre creazioni. Il futuro inizia oggi! Scegliete il prossimo passo in direzione dei vostri sogni e… agite! Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni. E se lo sosteneva Eleanor Roosevelt perché non crederle? Se poi dubitate, allora non vi è altra via: provate gente, provate! E divertitevi! «Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate». E chi ha detto queste parole la sapeva più lunga di me, parola mia!

In copertina: Immagine tratta dal film Arizona Dream (1992) di Emir Kusturica


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