CESARE GIARDINI Italy Tours: mostra a cura di Fortunato D’Amico – Spazio b di Vigevano

Creato il 17 giugno 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

CESARE GIARDINI Italy Tours – mostra a Vigevano

CESARE GIARDINI Italy Tours a cura di Fortunato D’Amico – La mostra di Cesare Giardini allo Spazio b di Vigevano (MAPPA) inaugura venerdì 21 giugno 2013.  Il tour di Cesare  Giardini (n. Vigevano, 1948), continua. Dopo  un lungo  viaggio  nel profondo dei paradisiaci paesaggi terrestri  disposti sulle mappe dell’immaginario artistico , o nei sperduti vicoli  malfamati  mitizzati per la presenza di problematici personaggi femminili , descritti nei testi delle canzoni italiane intonate dai cantautori, questa volta la ricerca dell’artista giunge al cuore della cultura del Bel Paese: la città.  E’ il grande tema del dibattito sui palcoscenici internazionali della sociologia, dell’economia, dell’architettura, del patrimonio delle Real Estate che costruiscono le megalopoli ,  le nuove aree urbane  che circa i n un decennio si sono diffuse rapidamente in tutto il mondo asiatico e dell’America Latina ,  abitate da milioni di abitanti stipati  in migliaia nei  moderni grattacieli residenziali piroettanti verso il cielo, in attesa di spiccare il volo alla ricerca di altri pianeti da  vivere.  

CESARE GIARDINI Italy Tours – mostra a Vigevano 2013

“Come è bella la città, come è grande la città, come è allegra la città…”  “Vieni a vivere in città” cantava Giorgio Gaber all’inizio degli anni settanta , apostrofando ironicamente la massa degli italiani , in quei decenni  emigranti dalle campagne alle moderne metropoli del Nord, logo geografico in cui il consumo  del moderno si sposava  con stridore  alla cultura antica del la città tricolore,  organizzata attorno ad impianto  costruito nel periodo rinascimentale.  A questa Italia in  grande trasformazione ,  rivoluzionata dalle radici  già dal secondo dopoguerra,  si riferiscono le tele di Cesare Giardini  e  il suo girovagare nei panorami di un illusorio realismo  che conduce in morbide atmosfere da favola. I suoi racconti sono storie illustrate che rivelano  regioni  dimenticate dalla  lirica , zone  turistiche del pensiero dove è possibile liberarsi  dal gruppo e disperdersi in lunghi itinerari personali.

Il turista  procede nel cammino,  convenientemente attrezzato per la ripresa di panorami , contesti scenici, profili  e  scorci che  con lo sguardo  è possibile percorrere sul filo sospeso della poesia.

Le città  germinano crescendo verso l’alto, sommano  nel  loro  sviluppo le storie degli uomini che le hanno innalzate, lasciando ai posteri  la possibilità di leggere le tracce del loro passaggio.  Una cultura dell’architettura sovrapposta alle idee e ai sogni dominanti nell’epoca  in cui  le costruzioni venivano realizzate. Un ‘ italianità fortemente marcata dalla presenza del Rinascimento , formalizzato  all’interno di un marchingegno urbano massiccio  diventato ingombrante quando la contaminazione dei linguaggi e delle conoscenze , la mescolanza delle etnie sociali non è più riuscita   ad ordinare principi ed etiche e diramare contenziosi  sociali,  lasciando sgombro il campo all’ insorgere  di,  alle sperequazioni  economiche e territoriali  e conseguenti disordini  mentali  diffusi  in tutta la popolazione.  La sensibilità della mostra è quindi orientata alla riscoperta dei gusti, dei sapori, dei suoni e della luce dei nostri borghi storici.   Le tecniche dell’affresco, utilizzate da Cesare Giardini per dipingere alcuni quadri, sono riferimenti utili a indagare nel lavoro  di ricerca e nelle pratiche impiegate dagli  artisti  del passato per dare corpo  alle immagini,  alle pitture collocate  sulle pareti  di edifici che oggi diventati patrimoni storico e artistico dell’umanità.

CESARE GIARDINI Italy Tours – mostra a cura di Fortunato D’Amico

Questa scelta tecnica, estetica e di linguaggio , nel momento storico attuale  è anche  una dichiarazione critica nei confronti di  chi intende spacciare al mondo dell’arte immagini  conseguite senza nessuna operazione critica e  prive di qualsiasi spunto di riflessione e progettualità artistica.

Le città in stile cartolina, disegnate da Cesare Giardini  e abitualmente  frequentate dai personaggi  sottintesi creati dal dall’artista  e già conosciuti in diverse occasioni, sono veri strumenti per allenare la memoria assopita  e registrare  la traccia delle emozioni  di un’esperienza indimenticabile

Le profonde  suggestioni  un tempo percepite osservando  certi panorami italiani,  che hanno suscitato nei poeti momenti unici di liricità poetica, sono ora il ricordo di un paese  consumato  dall’eccessiva proliferazione  urbana,  causata della trasformazione selvaggia degli ultimi sessant’anni di cementificazione. L’estetica di questa mostra invita  a ritornare sui passi mitigati della poesia e del rispetto della territorio, riportando la cura del patrimonio storico e culturale al centro dei nostri interessi sociali ed economici. Fortunato D’Amico

CESARE GIARDINI Italy Tours, a cura di Fortunato D’Amico

-

Dai testi citici su Cesare Giardini: Rossana Bossaglia per la mostra personale a Castel dell’Ovo “Viaggi Corsari”,  2008: E’ difficile scrivere qualcosa di nuovo e diverso sull’opera di Giardini perché gli studiosi e critici che se ne sono occupati, tra i più attenti e sensitivi nel panorama attuale, hanno saputo cogliervi con estrema finezza il senso del viaggio come metafora. Metafora di che cosa? Della vita per dirla subito banalmente: dell’andar oltre, dunque, dal finito verso l’infinito, dal rapporto con il mondo verso la solitudine. I suoi viaggi si compiono non a piedi, bensì con mezzi motorizzati, e tra l’altro mezzi moderni, autobus, pullman e così via; mezzi raffigurati con precisione; è presupposto che essi siano condotti e guidati da autisti esperti e consapevoli: ma la presenza umana non è raffigurata né tantomeno sottolineata. (…)

-

Mostre personali di Cesare Giardini: 

CESARE GIARDINI

2013, Milano, Galleria Lazzaro by Corsi, ” La Gilda del Mac Mahon” Omaggioa Giovanni Testori, a cura e testo di Fortunato d’Amico.
2013, Vigevano, Spazio b. “Italy tours” a cura di Fortunato d’Amico.
2013, Vigevano, STav Autolinne. Presentazione del grande quadro “La leggenda della Stav”.
2012, Vigevano, Pinacoteca del Castello sforzesco di Vigevano “Parole cantate” Ritratti di donne dalle canzoni. Amministrazione comunale e assessorato alla cultura di Vigevano,. A cura e testo in catalogo di Fortunato d’Amico.
2011. Vigevano. Associazione Rocco Scotellaro.
2011, Milano. Galleria Lazzaro by Corsi. “Il codice Giardini”. Cura e testo di Fortunato D’Amico, catalogo.
2010, Vigevano. Spazio b. ” Hortus-gafico”, cura di Fortunato D’Amico.
2010, Vigevano. Cavallerizza del Castello visconteo sforzesco. “Viaggio nel mito”. Assessorato alla cultura cittÎ di Vigevano.
2010, Pavia. UniversitÎ Degli Studi. Aula Volta. “Il viaggio della mente” Tendenze attuali dell’arte contemporanea. Lezione al corso di laurea di Comunicazioni Intermediali e multiculturali.
2009, Borgomanero, Novara. “La via lattea”. Fondazione Marazzi e galleria Arte-Borgo. Testo di Luisanna Dal_, catalogo.
2009, Vigevano. Sala dell’affresco, Castello visconteo sforzesco. Assessorato alla cultura cittÎ di Vigevano. “Catrame”, omaggio a Lucio Mastronardi, testo di Federica Dafarra. catalogo.
2008, Napoli. Castel de l’Ovo “Viaggi corsari”, cura di Ornella Tozzi, testo di Rossana Bossaglia, catalogo.
2008, Milano. Spazio Tadini. “Viaggi possibili”. Tesri di Grazia Chiesa e Francesco Tadini, catalogo.
2008, Milano. Studio Neo Geo. “Passaggi e paesaggi”. Testo di Luca Arnaudo, catalogo. ”La memoria e l’invenzione,” testo in catalogo di Luca Arnaudo.
2007, Milano. Studio Neo Geo. “Il ritorno dei Tartari”. Da e per Dino Buzzati, cura di Grazia Chiesa e con un testo di presentazione di Rossana Bossaglia.
2007, Vigevano, Teatro Cagnoni. Presentazione e donazione del ritratto di Lucio Mastronardi con un testo di Rossana Bossaglia. Serata di premiazione del premio letterario Lucio Mastronardi.
2007, Vigevano, Cavallerizza del Castello. Opere sul viaggio durante la Settimana Letteraria Vigevanese, assessorato alla cultura cittÎ di Vigevano.
2007, Milano. Studio D’Ars. “Il ritorno dei Tartari”. Da e per Dino Buzzati, cura di Grazia Chiesa con un testo di presentazione di Rossana Bossaglia
2006, Trapani. Galleria d’arte Domenico Li Muli, Provincia di Trapani, Palazzo Riccio di Morana. “Orizzonti”, testo di Viola Lilith Russi, catalogo.
2007, Vigevano. Presentazione in Piazza ducale dell’autobus Stav: Il ratto d’Europa.
2005, Vigevano, Piazza Ducale, presentazione dell’ Autobus Stav: New York, presentazione di Vito Giuliana.
2005, Vigevano. Museo Internazionale della Calzatura. Castello di Vigevano. Assessorato alla cultura cittÎ di Vigevano. “Scarpe, Viaggi e Fantasia”, presentazione di Giuseppe Castelli.
2005, Vigevano. Fondazione Arti e Mestieri Vincenzo Roncalli, “Viaggio a New York”, in collaborazione con Libreria Bocca, Milano.
2004, Cortina d’Ampezzo. Spazio Arte Cultura, “Oggi si parte”, testo di Milena Milani.
2004, Milano. Spazio Bocca in libreria, “Souvenir de Vojage”, testo di Milena Milani, catalogo libreria Bocca.
2004, Pavia. Santa Maria Gualtieri.Assessorato alla cultura cittÎ di Pavia. “Appunti di viaggio”, testo di Luisanna Dal_, catalogo.
2003, Sondrio, Palazzo Pretorio, sala del cinquecento. Assessorato alla cultura cittÎ di Sondrio. “I giorni della merla”, testo di Floriano De Santi, catalogo.
2003, Milano. Banca Industria Commercio, Cortile della seta. “Viaggi colorati”, testi di Milena Milani, Raffaele De Grada, Luciano Caramel, Floriano De Santi, catalogo.
2002, Brescia. Galleria Sculptures. “Viaggi e viaggiatori”. Personale. Testo di Floriano De Santi, catalogo.
2002, Borgomanero,.gGalleria Borgoarte. “RosEvento”, testo di Lorella Giudici, catalogo.
2002 Vigevano, Sala dell’Affresco, Castello di Vigevano. Assessorato alla cultura cittÎ di Vigevano. “Le rose di Prevert”.
2000. Cortina d’Ampezzo. Spazio Cultura. “Viaggiatori di montagna”, testo di Milena Milani.
2000, Montecarlo, Principato di Monaco. Galerie Patio Art. “Invitation au voyage”, testo di Milena Milani, catalogo.
1999, Vigevano. Sala dell’Affresco, Castello di Vigevano e sala Ottocento di Palazzo Roncalli. Assessorato alla cultura della cittÎ di Vigevano, Presidente della Fondazione Vincenzo Roncalli. “Antologica”. Testo di Gilberto Madioni e Luciano Caramel, catalogo.
1999, Milano. Fondazione Marco Mantovani. “Un pittore e il suo viaggio”. Conferenza di presentazione di Raffaele De Grada.
1997, Marbella. Galeria de arte El Catalejo. “El Viaje”, catalogo della galleria.
1997, Como. Galleria d’arte Il Salotto. “Contrabbandieri di sogni”. Testo di Michele Caldarelli.
1996, Milano. Galleria d’arte Il Cannocchiale. “Il Viaggio”. Cura e testo di Luciano Caramel, catalogo della galleria.
1996, Vigevano. Realizzazione della collezione di tazzine da caffÓ: ” Luci del Mediterraneo”.
1995, Ginevra. Foire international d’art. A cura della galleria Il Cannocchiale, Milano, catalogo della Fiera.
1994, Vigevano. Palazzo della Fondazione Vincenzo Roncalli. “L’uomo che parla con le cascate”,Testo di Ferruccio Massimi.
1993, Sorrento. Circolo Sorrentino. “Luci del Mediterraneo”.
1993, Mondello, Palermo. UniversitÎ degli studi di Palermo. “Il personaggio letterario”.
1993, Napoli. Spazio Intramoenia. “La stanza del sultano”.
1992, Vigevano. Galleria Capricorno. “Memorie di fine millennio”.
1992, Roma. “Fiera internazionale dell’Arte”.Catalogo RomaExpo.
1992, Napoli. Ferrovie dello stato. Collocazione di due opere su alluminio nel sottopassaggio pedonale della metropolitana di Napoli, nell’occasione del primo restauro.
1991, Bologna. Galleria Spazio 10.
1991, Sanremo. Assegnazione del primo premio alla biennale internazionale d’arte cittÎ di Sanremo con il quadro: “Ritratto di Majakowsky”.
1991, Vigevano. Palazzo della Fondazione Vincenzo Roncalli. Presentazione del volume dipinto e rilegato a mano: “Pablo e Rafael”. Introduzione di Gianni Colli.
1991, Milano. Galleria Agape. “L’oro del Reno”, testo di Angela Madesani.
1990, Milano. Caffe letterario Port Noy. Presentazione del volume dipinto e rilegato a mano: “Pablo e Rafael”. Introduzione di Edoardo Franceschini.
1989, Roma. Galleria 28. Presentazione del volume dipinto e rilegato a mano: “Pablo e Rafael”. Introduzione di Aldo Braibanti.
1985, Roma. Galleria 28. “Tappeti volanti”, testo di G.M. Bonifati.
1978, Vigevano. Galleria Il Nome. A cura di Giorgio Forni

Mostre collettive – Cesare Giardini: 

2013, Vigevano, Pinacoteca del Castello sforzesco, ” Ticino, fiume azzurro”.
2013, 2013, Matera, gemellaggio Vigevano Matera, esposizione del Trittico del grande viaggiatore intrepido
2013, Vigevano, Pinacoteca del Castello sforzesco; “Ticino, il fiume azzurro”
2012, Trento, “Natività” a cura sello spazio Tadini, Milano
2011, Novara. Archivio di Stato. “150° Unità d’Italia”, cura di Vittorio Tonon.
2011, Vigevano. Spazio Rocco Scotellaro. “Shoa”, cura di Vincenzo Pellitta.
2010, Sartirana, Pavia. Castello di Sartirana.”Visioni del sacro”, cura e testo di Giuseppe Castelli, catalogo.
2009, Milano. “Berlino oltre il muro” Spazio Tadini. Cura di Melina Scalise e Francesco Tadini.
2009, Scicli, Ragusa. “Berlino oltre il muro” Spazio Tadini. Cura di Melina Scalise e Francesco Tadini.
2009, Valona, Albania.. “Berlino oltre il muro” Spazio Tadini. Cura di Melina Scalise e Francesco Tadini.
2009, Vigevano. “Casa di bambola”. Strada coperta, Castello visconteo sforzesco di Vigevano. Cura di Mariangela Maritato.
2010, Novara. Archivio di Stato, “Il tempo”, cura di Vittorio Tonon.
2010, Milano. Spazio Tadini. “NativitΔ, cura e testo di Melina Scalise, catalogo.
2009, Cesano Maderno. Palazzo Arese Borromeo. “1000 artisti a Palazzo”, catalogo Mondadori, testo di Luciano Caramel.
2007, Venezia. Vetreria Berengo. “Padiglione Italia,13×17″, 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte in Italia, cura e testi di Philippe Daverio e Jean Blachaert, catalogo Rizzoli.
2007, Milano, Libreria Bocca. “Omaggio a Pasolini”, cura di Viola Lilith Russo, catalogo.
2007, Roma, Studio Mic di Roma.”Padiglione Italia, 13×17″, cura di Philippe Daverio e Jean Blancheart, catalogo Rizzoli.
2007, Roma, Galleria fratelli Alviti. “Padiglione Italia, 13×17″, cura di Philippe Daverio e Jean Blancheart, catalogo Rizzoli.
2007. Bologna, Chiesa di Santa Cristina. “Padiglione Italia, 13×17″, cura di Philippe Daverio e Jean Blancheart, catalogo Rizzoli.
2006, Vigevano, Cavallerizza del Castello visconteo sforzesco. “Artisti vigevanesi”, cura di Giuseppe Castelli, catalogo.
2006, Vigevano, Sala dell’affresco, Castello visconteo sforzesco. “Quattro studi per un ritratto di Virginia Woolf”, “Una stanza tutta per te”, cura e testo di Viola Lilith Russi. D’ars Agengy, Milano, catalogo.
2006, Francavilla al Mare, Palazzo Michetti. “Padiglione Italia, 13 x 17″, cura di Philippe Daverio e Jean Blancheart, catalogo Rizzoli.
2006, Milano, Palazzo della Ragione. “Ciao Gaber”, testi di Giacomo Lodetti, catalogo edizioni Libreria Bocca.
2006, Sartirana, Pavia. Castello di Sartirana. “40 artisti in Lomellina”. Testo di Marco Leva, catalogo.
2006. Napoli, Chiesa di San Severo. , “Padiglione Italia, 13 x 17″, Cura e testo di Philippe Daverio e Jean Blancheart, catalogo Rizzoli..
2006, Milano. Politecnico, Campus Bovisa. ” Padiglione Italia, 13 x 17″”, cura e testo di Philippe Daverio e Jean Blanchaert, catalogo Rizzoli.
Roma, Lavatoio Contumaciale. “Segni d’amore”,per Pier Paolo Pasolini, cura e testo di Viola Lilith Russi, catalogo.
2006. Firenze, UniversitÎ degli studi. “Omaggio a Tiziano Terzani”, cura di S. Pancera, catalogo.
2005, Milano. Libreria Bocca. “Segni d’amore”, per Pier Paolo Pisolini, testo e cura di Viola Lilith Russi, catalogo.
2003, Milano. Galleria Ciovasso: “Ciclosofie”, cura di Giovanni Billari, testo di Giorgio Seveso, catalogo.
2005, Milano, Fondazione Marco Mantovani, cura e resto di Raffaele De Grada, catalogo.
2005, Milano. Galleria Quinto Cortile: “Primaveresche”, cura e testo di Donatella Airoldi, catalogo.
2004, New York, Javits Convention Center, International Art Expo, catalogo.
2003, Varese, “Amarcord Albisola”. Museo civico, cura della galleria Blu di prussia testo di Milena Milani, catalogo.
2003, Santo Stefano, Imperia. Museo della bicicletta. “Ciclosofie”, cura di di Giovanni Billari, testo di Giorgio Seveso, catalogo.
2003, Milano. Galleria Ciovasso. “Ciclosofie”, cura di Giovanni Billari, testo di Giorgio Seveso, catalogo della galleria.
2003, Cortina d’Ampezzo, “Amarcord Albisola”. Museo civico, cura della galleria Blu di Prussia, testo di Milena Milani, catalogo.
2003, Albisola, Savona, Museo della ceramica. “Amarcord Albisola”, cura della galleria Blu di Prussia, testo di Milena Milani, catalogo.
2002. Marbella. Galeria de arte El Catalejo, “Collettiva internazionale”, catalogo della galleria.
2002, Roma, Palazzo delle Nazioni. “artisti per l’Euro”. Collettiva itinerante internazionale di artisti della ceramica. Cura e testo di Milena Milani, catalogo.
2002, Milano. Galleria Quinto Cortile. “Umanidi”, cura e testi di Roberto Borghi e Donatella Airoldi, catalogo
2001, Palazzolo sull’Oglio, Brescia. Studio F.22. Piccolo formato, a cura di Franco Rossi, catalogo.
2001, Milano, Antica biblioteca Convento di Sant’ Antonio. “Sette stanze per un giardino”. Collettiva. A cura e testo di Carlo Franza, catalogo.
2001, Albisola. Saletta storica del Bar testa. “Omaggio a Mario Rossello”, cura e con testo di Milena Milani.
1999, Vigevano. Sala dell’Affresco, Castello di Vigevano. “Cent’anni di pittura vigevanese”. Cura e testi di Giuseppe Franzoso, catalogo.
1992, Napoli, Studio Archimass. “Alchimie”
1988, Roma. Palazzo del C.N.A. “il sangue della tua ferita”. Collettiva internazionale dedicata al musicista Mikis Theodorakis, cura di Ferruccio Massimi, testi di G.M. Bonifati e G. Salierno, catalogo.
1983, Roma.”Chi ha bruciato la prateria”, collettiva internazionale a cura della galleria 28. Testi di Ferruccio Massimi, Franca Savarese e Harold Bradley, catalogo.
1963, Milano. Palazzo della Permanente. Collettiva giovani artisti delle scuole lombarde.

-

Cesare Giardini 

Cesare Giardini è nato a Vigevano il 3 agosto 1948, da padre vigevanese e da madre dell’alta Valle d’Aosta. Dopo gli studi artistici e i corsi di pittura e nudo all’accademia di belle arti di Brera ha insegnato per alcuni anni, quindi si è dedicato alla pittura come professione.

Dipingere è per Giardini un modo di raccontare e il viaggio e il tempo sono i temi che contraddistinguono la sua ricerca espressiva. Il viaggio, inteso come luogo della memoria, della fantasia e del sogno; il tempo, inteso come percezione del mistero e del non codificabile.

I paesaggi e i personaggi (compagni di viaggio o personaggi letterari) sono caratterizzati da uno stile personale per l’uso della composizione, del segno e, soprattutto, per la sensibilità cromatica. La pittura di Cesare Giardini ha anche una valenza di chiara critica nei confronti del paesaggio e della sua repentina trasformazione avvenuta negli ultimi decenni che hanno visto centri commerciali, multisale e inceneritori sorgere in angoli considerati sovente tra i più belli del paesaggio italiano.

Sul suo lavoro hanno scritto tra gli altri: Rossana BossagliaMarilisa Di GiovanniLorella GiudiciMilena MilaniGrazia ChiesaLuisanna DalùLuciano CaramelRaffaele De GradaGiuseppe CastelliVito GiulianaFloriano De Santi e Fortunato D’Amico. Le sue prime mostre risalgono agli anni ’70. Ha esposto nelle principali città d’Italia, in alcune località europee e a New York.

Oltre alla pittura Giardini ha realizzato Ceramiche lavorando ad Albisola in atelier d’arte e rinomate fabbriche. Ha realizzato progetti per il decoro figurativo di alcuni autobus di linea e numerose collezioni di tazzine da caffè per una nota torrefazione.

Cesare Giardini ama viaggiare e nei suoi quadri sono sovente riconoscibili i riferimenti a luoghi visitati, in modo più o meno celato. Nei primi anni ’90 ha vissuto a Sorrento dove la luce della costiera ha molto inciso sulla sua tavolozza. Sempre negli anni ’90 ha realizzato per la metropolitana di Napoli due grandi dipinti su alluminio, (primo restauro della metropolitana) e nel 2008 sempre a Napoli ha esposto con una personale intitolata “Viaggi corsari” a Castel dell’Ovo.

Nel 2009 nel Castello di Vigevano ha presentato il grande trittico e trenta acquarelli dedicati allo scrittore Lucio Mastronardi. Attualmente vive e lavora a Vigevano. Cesare Giardini è presente nell’Antologia dell’arte moderna e contemporanea, Mondadori editore, Milano.

-

CESARE GIARDINI Italy Tours, Spazio b – Vigevano

Cesare Giardini

ITALY TOURS

a cura di Fortunato D’Amico

da venerdi a domenica, dal 21 al 30 giugno 2013

vernissage : venerdi 21 giugno 2013 alle ore 18.00

Spazio b – corso della repubblica 19 – 27029  Vigevano  - Pv -

Tel.+39 339  6470252 – art@cesaregiardini.com

-

MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’ufficio stampa della mostra di Cesare Giardini a Vigevano, presso Spazio b, dal titolo Italy Tours e curata da Fortunato D’Amico, per le news e le fotografie delle opere.

-


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :