Capelli scuri e profondi occhi quasi neri, tratti semantici che lo bollano come il tipico spagnolo. Ed è proprio dalla calda Spagna che arriva Francesc Fàbregas Soler, detto Cesc, attuale centrocampista della sua squadra del cuore, il Barcellona.
Cesc nasce il 4 maggio del 1987 ad Arenys de Mar, nei pressi di Barcellona. Su sua stessa ammissione, grazie alla passione del nonno e del papà per il calcio e il Barcellona (che lo hanno portato a vedere la sua prima partita a soli nove mesi), è praticamente nato tifoso dello stesso. La sua carriera calcistica inizia all’età di soli dieci anni, quando entra alla Masia, edificio di proprietà proprio del Barcellona, realizzando da subito il sogno di giocare per la squadra catalana. Rimane nelle giovanili del Barcellona fino al 2003 giocando sempre da mediano, cosa che non gli impedisce di segnare di frequente. Nonostante prestazioni convincenti per un ragazzino di quell’età, Cesc non viene fatto esordire in prima squadra con i blaugrana, ma sono molti i club esteri accortisi del suo talento. Inoltre, esordisce per la Nazionale di calcio della Spagna in Under-17 nel Campionato mondiale Under-17, laureandosi il Ragazzo d’Oro del torneo.
La stagione 2005/2006 è per lui quella della conferma. Ottiene in totale 49 presenze con 5 reti siglate e soprattutto, grazie a prestazioni sempre più convincenti e determinanti, convince la critica dubbiosa per via della sua fisicità. A fine stagione i giornalisti iniziano a vociferare su una sua possibile cessione al Real Madrid, ma il suo coach Arsène
La stagione seguente l’Arsenal rimane ancora una volta a bocca asciutta, battuto dai rivali cittadini del Chelsea nella finale di League Cup. Sotto un profilo personale, Fabregàs si mette comunque in mostra quale giocatore chiave della squadra, giocando ogni singola partita di campionato (in totale 54 presente e 4 reti). Viene nominato per molti premi individuali, quali UEFA Team of the Year, Giocatore dell’anno della PFA e Giovane dell’anno della PFA, e viene premiato come Arsenal’s Player of the Season.
La stagione 2007/2008 parte in salita per i Gunners, a causa soprattutto del trasferimento di Thierry Henry, leggendario giocatore dell’Arsenal, al Barcellona. Le difficoltà inziali tagliano le gambe ai giocatori, che non riescono a vincere nessun trofeo, nonostante le numerosi reti (13) siglate da Cesc e le sue ottime prestazioni. La stagione seguente, terminata senza trofei, è impreziosita per Francesc dalla fascia da capitano ottenuta per la prima volta il 24 novembre del 2008 e dalla vittoria della sua Spagna agli Europei 2008.
Nell’agosto del 2011, dopo un mercato infuocato che lo ha accostato spesso al Milan, viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo al Barcellona con un contratto di cinque anni e una clausola rescissoria di 200 milioni di euro. Il figliol prodigo torna così alla sua squadra del cuore. Nelle prime due stagioni passate in blaugrana fa del suo meglio collezionando 30 gol in 95 presenze. Nel 2012 inoltre ottiene un altro successo con la sua Nazionale, vincendo gli Europei contro l’Italia in un match che finisce 4 a 0. Anche durante la stagione corrente Cesc non si sta risparmiando, quando chiamato in causa risulta sempre decisivo. Per ora 42 sono le presenze e 13 i gol.
Fàbregas ha un talento enorme, grazie al quale ha la capacità di ricoprire ogni posizione del centrocampo. Il ruolo a