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Cgia Mestre: raddoppiano le tasse sulla casa ma ne diminuisce il valore. La crisi del settore sembra non avere fine

Creato il 20 luglio 2014 da Nicola933
di Grazia Serao Cgia Mestre: raddoppiano le tasse sulla casa ma ne diminuisce il valore. La crisi del settore sembra non avere fine - 20 luglio 2014

CasaDi Grazia Serao. Negli ultimi cinque anni la tassazione sulla casa è pressoché raddoppiata, mentre il suo valore è colato a picco, calando in media del 15%. A renderlo noto è la Cgia di Mestre, che sottolinea gli effetti spaventosi della crisi e di una strategia politica non sempre efficiente.

In dettaglio, mentre il valore di un’abitazione civile è diminuito del 15%, passando da un valore medio di 200mila euro a 175mila, le imposte ordinarie (come rifiuti e Tasi) sono aumentate addirittura del 104%.

Per un’abitazione di tipo economico invece, in corrispondenza di una diminuzione di valore del 15% , la pressione fiscale è aumentata dell’88%.

Una situazione che pesa anche su tutte le attività economiche che ruotano attorno al settore casa: artigiani del settore, idraulici, elettricisti, manutentori hanno visto ridursi drasticamente la propria mole di lavoro.

Così Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, fa il punto della situazione: “Tra il 2010 e il 2014 abbiamo assistito ad un incremento spaventoso del prelievo fiscale sulle abitazioni e, parallelamente, a una drastica riduzione del valore di mercato delle stesse. Due fenomeni di segno opposto che hanno contribuito a ridurre la ricchezza degli italiani”, e laconicamente conclude:Fino a qualche anno fa l’ acquisto di una abitazione o di un immobile strumentale costituiva un investimento. Ora, chi possiede una casa o un capannone sta vivendo un incubo. Tra Imu, Tasi e Tari gli immobili sono sottoposti a un carico fiscale ormai insopportabile”.


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