SINOSSI Roma ai nostri giorni. Non è la Roma piaciona, sonnolenta e pigra. E’ la Roma cinica e grigia degli intrighi, gli affari sporchi, le intercettazioni. Le indagini di Corso (Luca Argentero) partono da un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di sedici anni.Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente ma Corso non ne è convinto. Lo stesso giorno viene ritrovato il cadavere di un ingegnere che avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un mega centro commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano lontanissimi uno dall’altro.
Ma non è così. Michelle (Eva Herzigova), la madre del ragazzo, è una donna bellissima, ex attrice, che vive nel nostro paese da diciotto anni e ha avuto una relazione con Corso molti anni prima. Ora è legata ad un uomo molto potente, l’ avvocato Argento (Pippo Delbono), uno di quelli che lavorano nell’ombra e che decidono le sorti del Paese. Michelle, Corso, l’Avvocato. Attorno a questi personaggi ne ruotano altri: l’intercettatore, il fotografo degli scandali e soprattutto l’Ispettore Torre (Claudio Amendola), ex collega di Corso che indaga ufficialmente sugli stessi casi…
NOTE REGIA
Marco Risi Si parla spesso di film di genere e di quanto bisognerebbe tornare a farne. Ecco, questo è un film di genere. Un thriller dalle atmosfere noir. Con l’eroe, la bionda e i cattivi. Avevo voglia di un film così, penso che sia il modo migliore per raccontare una fetta di questo paese. Senza tanti moralismi. L’atmosfera è quella dei gialli anni ’40. Corso è un investigatore, un tipo solitario, attento ai particolari in maniera maniacale. Lo si potrebbe definire un “romantico”. Convinto che le cose dovrebbero andare in un certo modo, ma consapevole che quasi sempre vanno nel modo opposto: quello che conviene.
Luca Argentero
Essere chiamati da Marco è stata la realizzazione di un sogno. Ho sempre sperato che un giorno mi chiedessero di indossare i panni di un supereroe, ma ero consapevole che in Italia sarebbe stato difficile che questo accadesse. Poi è arrivato ChaChaCha... Corso è un eroe umano, e i suoi poteri sono la moralità e l'onore, l'amore per la verità e la tenacia nel non voler consegnare la sua vita e il suo paese in mano a chi calpesta ogni giorno le nostre leggi e le nostre coscienze. Marco mi ha poi vestito di un mantello speciale: il cappotto di suo padre. E così abbiamo iniziato a volare.
Eva Herzigova
Il regista era convinto sin da subito che sarei stata la persona perfetta per interpretare il ruolo di Michelle e ne ha avuto la certezza dopo il nostro primo incontro a Londra. Avendo trascorso la mia vita professionale praticamente sempre davanti all'obiettivo, Marco si fidava del fatto che sarei stata anche in grado di recitare. E in un certo senso aveva ragione, il mio lavoro di modella richiede anche il saper interpretare e questo mio ruolo era davvero impegnativo. Vivo in un mondo fatto principalmente di sola immagine e le emozioni sincere, gli affetti e la trasparenza mi aprono il cuore. Lui mi ha rivelato il suo mondo senza timori. Non ha mai cercato di darmi indicazioni. Solo un piccolo spunto su cosa doveva succedere in quella o quell'altra scena Sapeva che le emozioni che cercava erano già tutte dentro di me. Era sufficiente che dicesse "Action"…
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