Nel martedì abbiamo potuto assistere alla sorpresa Benfica, capace di beffare lo Zenit al 91′ con un goal di Jonas che lancia le Aquile verso i quarti. Senza dimenticare il successo casalingo del PSG, come da pronostici, ma con il Chelsea che ha tenuto aperto il discorso qualificazione grazie al goal di Obi Mikel. Nel mercoledì di Champions sarà impegnata la prima delle due italiane presenti: la Roma di Spaletti ospiterà all’Olimpico la corazzata Real Madrid. L’altra sfida di serata è l’inedito scontro tra Gent e Wolfsburg.
GENT – WOLFSBURG (ORE 20:45)
GENT (3-4-1-2): Sels, Rafinha, Johansson, Mitrovic, Foket, Renato Neto, Kums, Asare, Saief, Simon, Depoitre
WOLFSBURG (4-2-3-1): Casteels, Trasch, Knoche, Dante, Rodriguez, Luiz Gustavo, Arnold, Vieirinha, Draxler, Schurrle, Kruse
Partita inedita e senza precedenti alla Ghelamco Arena di Gand. I padroni di casa del Gent sembravano spacciati dopo le loro prime tre partite nel girone di Champions League, ma sono riusciti ad ottenere un’insperata qualificazione agli ottavi grazie ad un super “fattore campo”. La squadra di Vanhaezebrouck è rimasta imbattuta in casa con due successi e un pareggio, sconfiggendo tra le mura amiche corazzate come Zenit e Valencia. Inoltre il Gent non perde in casa da 10 partite (9 vittorie e 1 pareggio) ed è salda al secondo posto nella Pro League, ma con gli stessi punti (55) del Club Brugge primo. La squadra belga può anche contare sul nuovo acquisto Boussoufa dalla Lokomotiv Mosca. Il centrocampista marocchino, infatti, è andato già a segno all’esordio, regalando la vittoria al Gent nell’ultima gara di campionato.
Sorteggio sulla carta favorevole per i tedeschi, dati da tutti come papabili vincitori di questo doppio confronto. La squadra di Hecking dovrà però stare attenta a non sottovalutare troppo il Gent, che ha già dato del filo da torcere a diverse squadre, dimostrando di meritarsi questi ottavi. Tra le fila del Wolfsburg ritornano titolari Dante e Schurrle dopo il turnover di sabato, ma i Lupi dovranno fare a meno di Naldo squalificato e del centravanti Dost infortunato. Tempi duri per il Wolfsburg che sarà impegnato poi nello scontro diretto per l’Europa a Berlino con l’Hertha e successivamente contro il Bayern.
Per entrambe si tratta dunque dell’esordio nella fase a eliminazione diretta della Champions e il fattore campo potrebbe avere un ruolo decisivo in questa gara d’andata, sopratutto considerando il disastroso rendimento esterno dei tedeschi (3 sconfitte nelle ultime 3 trasferte, sempre subendo 3 goal) e l’imbattibilità interna dei belgi.
ROMA – REAL MADRID (ore 20:45)
ROMA (4-1-4-1): Szczesny, Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne, De Rossi, Salah, Pjanic, Nainggolan, Perotti, Dzeko
REAL MADRID (4-3-3): Navas, Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo, Modric, Kroos, Isco, James, Benzema, Ronaldo
La Roma “caput mundi” sfida il Real Madrid “capitale del calcio”, in un match che non poteva essere più affascinante. I giallorossi hanno perso il 50% degli incontri con i Blancos (3-1-4), ma nell’ultimo incrocio (2008) la Roma eliminò il Real proprio agli ottavi di Champions, grazie a un doppio 2-1 con i goal di Pizarro, Taddei, Vucinic e “Amantino” Mancini.
La Roma, nonostante un ritorno al Camp Nou da incubo, all’Olimpico ha già fermato il Barcellona sull’uno pari grazie ad un super goal di Florenzi. La squadra di Spalletti, dopo la quarta vittoria di fila, arriva nel migliore dei modi a questa sfida. I giallorossi sembrano aver recuperato Dzeko, dopo un periodo di astinenza sotto porta e tornerà titolare anche Pjanic. Il nuovo tecnico giallorosso potrò contare anche sui nuovi acquisti El Shaarawy, Perotti e Zukanovic, che sembrano essersi amalgamati al meglio con il resto della squadra.
Zidane torna a sfidare una squadra italiana dopo la famosa finale dei Mondiale del 2006, in cui erano presenti sia De Rossi, sia Totti e lo stesso Zidane “uscì proprio di testa”… Il Real Madrid non arriva nel migliore dei modi a questa incontro: Bale e Pepe sono infortunati e Marcelo è in dubbio, con Zidane che scioglierà la riserva sul terzino brasiliano solo poco prima del fischio d’inizio. Inoltre la difesa dei Blancos non è in un buon momento di forma e la Roma potrebbe avere le sue chance per segnare, sfruttando la velocità delle sue ali.
Sfida molto equilibrata anche se il pronostico tende leggermente dalla parte della squadra di Zidane. La Roma però cercherà di strappare almeno un pareggio per poi provare il tutto per tutto al Bernabeu.
Valerio Pennati