La Challah è un pane soffice, arricchito con uovo e miele, che ha origini ebraiche e che, secondo la tradizione, viene consumato per lo shabbat, il giorno di festa per gli Ebrei cioè il sabato. Tradizionalmente la forma è a treccia a tre, quattro o sei capi ma questa versione, così come proposta dal gruppo Re-Cake, aggiunge un certo fascino ad una preparazione già interessante in partenza. Fare le rose è più complicato da spiegare che da realizzare, ho cercato di rendere l'idea nella scheda della ricetta ma se avete difficoltà andate sul blog Re-cake a vedere il video ( link QUI).
Secondo il regolamento del gioco la ricetta può essere personalizzata, rendendola dolce o salata, modificando alcuni ingredienti ma mantenendo invariata la sostanza. Cos'ho combinato io? Ho messo una mela al centro per aiutare il pane a lievitare e cuocere in forma di corona. No, non è un'idea geniale per avere anche la mela cotta, mi sono solo ricordata del sistema che usava mia mamma per fare la ciambella quando non aveva lo stampo. Da bambina non lo apprezzavo perché mi infastidiva che la ciambella sapesse di mela, ora ho addirittura aggiunto uno sciroppo di mela cotta, acqua e miele, sulla superficie che rende il pane ancora più morbido.
In questo modo avrete un pane che tende al dolce, ideale per la colazione o la merenda, che potrete spalmare con marmellate, creme o formaggi. Nello stesso tempo la dolcezza della mela si adatta anche ad accompagnare piatti salati, sarà un contrasto delizioso.
E mentre scrivo il post succede pure che si avvicina il 27 gennaio, giornata della memoria dell'Olocausto. Il pensiero va spontaneamente alle vittime di questo orrore e questa ricetta, per quello che può valere, diventa anche un omaggio ad un popolo e alle sofferenze che ha dovuto e che deve ancora, purtroppo incredibilmente, subire.
Il tradizionale pane di origine ebraica servito per lo shabbat, arricchito di sciroppo alle mele
Adapted from Re-Cake 2.O - #10
Adapted from Re-Cake 2.O - #10
Trovate la ricetta originale proposta dal team Re-Cake sul blog a questo link
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