Champagne, privè e foto su Facebook. Ecco la nuova faccia della camorra

Creato il 16 ottobre 2015 da Vesuviolive

Un tempo essere camorrista significava anche non poter frequentare luoghi più rinomati ed evitare ogni tipo di incontro che non fosse d’affari. Con il tempo le cose sono però cambiate e la vita sociale dei boss e dei suoi scagnozzi è sempre più attiva e pubblica.

A raccontare la bella vita dei baby boss di Forcella e non solo, è un pentito di camorra che, come annunciato da IlMattino.it, per un’inchiesta a carico dei Buonerba sta svelando verità inedite sulla vita di alcuni boss in erba.

Non si parla solo di omicidi, agguati, droga ed economia, ma di champagne, tavolini riservati e frequentazioni importanti immortalate e pubblicate su Facebook senza alcun timore. I locali prescelti sono sempre quelli di Posillipo, Chiaia, Pozzuoli o Portici. Invitare amici a bere qualcosa per dimostrare la propria crescita professionale è diventato ormai un must. Tavolini, privè e bottiglie da centinaia di euro, è questa la vita notturna di chi cerca di affermarsi capo di una paranza, che sia dei “bimbi” o dei “ribelli”, poi non importa.