L a prima parte della stagione europea di calcio è giunta al termine o ci sta giungendo con i match di Europa League in corso. La Viola è ai Sedicesimi e non è un brutto traguardo, tutt’altro.
Gli Ottavi di Champions vedono quattro squadre inglesi, quattro tedesche, tre spagnole. Una per; Turchia, Russia, Grecia, Francia e Italia.
Il nostro non certo un gran risultato visto che i gironi di Juve e Milan erano molto abbordabili. Quello del Napoli no ed i partenopei escono nonostante i dodici punti conquistati a pari merito con Borussia Dortmund e Arsenal. Il Napoli si meritava ampiamente la qualificazione e solo il ranking gli ha impedito di essere agli Ottavi in qualsiasi altro gruppo come prima o seconda, escludendo il gruppo D. Quello di Bayern M e Manchester City. Se non fosse stata inserita in “terza fascia” al sorteggio, il Napoli era agli Ottavi.
Il Milan strappa la qualificazione con le unghie ed i denti, ma soprattutto con un una difesa ad oltranza come ai tempi del Paron. Non poteva fare altro vista l’espulsione di Montolivo ed il passaggio agli Ottavi, certo, anche solo con un pareggino. Il Barça è fuori portata, ma l’Ajax odierna ed Il Celtic sono ambedue compagini mediocri.
La Juve scivola sul terreno infame di Istanbul e giù tutti a dare la colpa a quel terreno. Curioso. Chissà cosa avrebbero detto tutti se Sneijder (ehehehe) non avesse segnato all’85esimo. Se il risultato fosse stato un pareggio e la qualificazione dei bianconeri; beh quello che ha detto Conte forse lo avrebbe detto Mancini e quello che ha detto Mancini lo avrebbe detto certamente Conte. Di certo i’Parrucca sa che finire il gruppo con appena sei punti rende un po’ velleitario credere di passare agli Ottavi. Solo la squadra di Spalletti con sei punti ha avuto la fortuna di approdare agli Ottavi, mentre in tutti gli altri gruppi la Juve con sei punti sarebbe retrocessa in Europa League.
A livello di club siamo nel calcio di terza fascia, campionati “periferici” e poco interessanti per il calcio mondiale. Il “sistema calcio” italiano è all’altezza di Grecia e Turchia o forse anche più deficitario. Però faticare o addirittura non giungere agli Ottavi, in gruppi mediocri come quello del Milan e quello dei bianconeri, è davvero quasi un impresa.